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Sanzioni, cosa ci sarà nella seconda tranche di misure dell’Ue contro la Russia

Sanzioni

Bruxelles sta preparando la lista di nuove sanzioni per reagire nel modo più duro possibile all’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca: dentro anche il comparto energetico, Italia, Germania e Cipro provano a calmare i falchi

L’Unione europea sembra intenzionata a non ripetere gli sbagli fatti nel 2014, all’epoca dell’invasione russa della Crimea e a reagire con forza. “La Ue risponderà nei termini più forti possibili e concorderà il più duro pacchetto di sanzioni mai attuato”. A dirlo Mister PESC, ovvero il ministro degli Esteri Ue, Josep Borrell, che non ha mai nascosto la propria avversione nei confronti delle condotte di Mosca e la sua propensione per la linea dura: già 24 ore fa era stato costretto a ritirare un proprio tweet (“Niente più shopping a Milano, festa a Saint Tropez, diamanti ad Anversa”) ritenuto inopportuno. La decisione sarà presa questa sera dai capi di Stato e di governo.

CI SARA’ COMPATTEZZA SULLE NUOVE SANZIONI?

La volontà di tutte le cancellerie e le massime istituzioni comunitarie è quella di colpire ogni settore economico strategico per Mosca.  Bisogna però ancora trovare un accordo sul “quantum” del danno che si intende arrecare. Secondo quanto risulta all’agenzia di stampa Il Sole 24 Ore Radiocor, le nuove misure estendono il numero delle banche sotto tiro; sarebbero vietati le acquisti di azioni e obbligazioni anche nel mercato secondario e, soprattutto, comparirà anche il settore energetico per quanto riguarda il trasferimento di tecnologie alla Russia.

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Fonti diplomatiche raccontano che Italia, Germania e Cipro vorrebbero lasciar fuori dalla lista alcune sanzioni legate al comparto energetico. Con ogni probabilità, si vocifera negli ambienti vicini alla cancelleria tedesca, Berlino ha proceduto autonomamente alla sospensione del North Stream 2 proprio per poter chiedere a Bruxelles di evitare di insistere ulteriormente su quel fronte.

Le sanzioni limiteranno considerevolmente l’accesso della Russia ai mercati europei e americani. Lo ha detto il vicecancelliere tedesco Robert Habeck, in conferenza stampa a Berlino. “Il forte pacchetto di sanzioni” in arrivo “taglierà l’economia russa fuori dal progresso industriale, attaccherà e congelerà gli asset e le holding finanziarie e limiterà drammaticamente l’accesso ai mercati europei e americani”.

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Sul piano finanziario, sarebbe stata nuovamente avanzata l’ipotesi di sospendere la partecipazione della Russia al sistema Swift, che consente lo scambio di informazioni per le transazioni. Il nuovo “pacchetto” di sanzioni sarà concluso e concordato oggi, sarà poi suggellato dal via libera politico al Vertice Ue di stasera per entrare in vigore domani.

NUOVE SANZIONI ANCHE DAGLI USA

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è riunito con il Consiglio di Sicurezza nazionale della Casa Bianca e rilascerà una dichiarazione sull’Ucraina e annuncerà nuove sanzioni sulla Russia alle 12 ora locale, le 18 italiane, secondo quanto riporta la corrispondente di Cnn alla Casa Bianca citando alcune fonti dell’amministrazione.

 

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