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Susie Wiles, chi è la prima donna capo dello staff della Casa Bianca
Soprannominata “Ice baby” per il suo approccio freddo e strategico, Susie Wiles è la prima donna a ricoprire questo incarico. Inizia a prendere forma l’Amministrazione Trump
Susie Wiles è il nuovo capo dello staff della Casa Bianca. Con questa nomina il presidente eletto Donald Trump ha compiuto una scelta storica: è la prima volta che una donna ricopre questa carica, considerata una delle più importanti e influenti all’interno dell’amministrazione americana.
LE ORIGINI E L’INIZIO DELLA CARRIERA DI SUSIE WILES
Wiles, 67 anni, è una figura di spicco nella politica repubblicana da decenni. Originaria del New Jersey e figlia del noto giocatore di football e conduttore radiofonico Pat Summerall, è stata definita da Trump una “fanciulla di ghiaccio” per il suo atteggiamento imperturbabile e la capacità strategica. La sua carriera politica è iniziata negli anni ’70, quando ha lavorato a Washington per il deputato di New York Jack Kemp. La sua grande occasione è arrivata con la campagna presidenziale di Ronald Reagan nel 1980, che l’ha lanciata come una stratega talentuosa e affidabile.
L’ESPERIENZA POLITICA IN FLORIDA
Negli anni, Wiles ha accumulato una vasta esperienza in Florida, collaborando con due sindaci e numerosi candidati, compreso Rick Scott, che grazie a lei divenne governatore nel 2010 e oggi è senatore degli Stati Uniti. La sua abilità nel far emergere nuovi leader politici la rende una delle figure più rispettate del settore.
L’INCONTRO CON TRUMP E LA VITTORIA DEL 2016
Il primo incontro con Trump risale al 2015, durante le primarie repubblicane, quando divenne co-presidente della sua campagna in Florida, stato cruciale per la vittoria alle elezioni presidenziali del 2016. Da allora, Wiles ha continuato a lavorare accanto al tycoon, sebbene con qualche tensione: dopo l’attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021, fu critica verso il suo ex candidato. Tuttavia, nel 2024 è tornata al suo fianco come figura chiave della campagna, contribuendo al ritorno alla Casa Bianca.
La scelta di Wiles come capo dello staff non è solo una decisione storica dal punto di vista di genere, ma rappresenta anche un segnale chiaro: Trump vuole accanto a sé una persona di fiducia, con una conoscenza profonda del suo stile politico e della sua visione. Oltre a gestire le dinamiche complesse della Casa Bianca, si è distinta come una figura cruciale anche nella gestione delle questioni legali che Trump ha affrontato negli ultimi anni. Con questa nomina, Susie Wiles diventa sicuramente una figura simbolica del “Make America Great Again”.