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Amministrative 2021 | Come e dove si vota il 3 e il 4 ottobre
Domenica 3 e lunedì 4 ottobre si terranno le elezioni amministrative 2021 in oltre 1.000 comuni. Negli stessi giorni, in Calabria, si terranno anche le elezioni regionali. Ecco tutto quello che c’è da sapere
Sono circa 12 milioni i cittadini che domenica 3 e lunedì 4 ottobre saranno chiamati al voto per l’elezione del sindaco e il rinnovo del consiglio comunale. Tra gli oltre 1.000 comuni coinvolti anche 6 capoluoghi di regione: Roma, Trieste, Torino, Milano, Bologna e Napoli.
In Calabria si tratterà di un vero e proprio election day dato che alle amministrative si aggiungono anche le elezioni regionali.
QUANDO SI VOTA
Secondo quanto stabilito dal Viminale con il decreto adottato il 4 agosto scorso, le consultazioni elettorali si svolgeranno nei giorni di domenica 3 ottobre e di lunedì 4 ottobre 2021, con eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei sindaci nei giorni di domenica 17 ottobre e di lunedì 18 ottobre 2021.
Nella giornata di domenica 3 ottobre le urne saranno aperte dalle 7.00 alle 23.00 e nella giornata di lunedì 4 ottobre dalle 7.00 alle 15.00.
I COMUNI DELLE REGIONI A STATUTO SPECIALE
Saranno coinvolti anche alcuni comuni delle regioni a statuto speciale, per i quali sono previste però date diverse. In Sicilia e Sardegna, le elezioni nei comuni interessati si svolgeranno domenica 10 e lunedì 11 ottobre con eventuale turno di ballottaggio domenica 24 e lunedì 25 ottobre 2021.
In Trentino-Alto Adige si voterà invece solo domenica 10 ottobre 2021 e in caso di ballottaggio il 24 ottobre 2021. In Valle d’Aosta le elezioni nel comune di Ayas si svolgeranno domenica 19 e lunedì 20 settembre 2021.
IL SEGGIO ELETTORALE
Sulla tessera elettorale è indicato il numero e l’indirizzo del seggio in cui andare a votare. Se prima dell’elezione si dovesse ricevere un tagliando di aggiornamento dell’indirizzo del seggio, questo dovrà essere applicarlo sulla tessera e ci si dovrà recare nel luogo indicato da quest’ultimo. Se l’indirizzo riportato sulla tessera non coincide con quello di effettiva residenza, è necessario contattare telefonicamente l’Ufficio elettorale.
CHI PUÒ VOTARE
Per votare alle amministrative del 3 e 4 ottobre 2021 è necessario aver compiuto 18 anni e recarsi di persona presso la sezione elettorale del comune nelle cui liste si è iscritti.
La legge prevede modalità speciali per militari delle forze armate e forze dell’ordine che possono esercitare il diritto di voto in qualsiasi sezione del comune in cui si trovano per lavoro; componenti dei seggi, rappresentanti dei partiti o dei gruppi politici presenti in parlamento che sono ammessi a votare nella sezione presso la quale esercitano il loro ufficio; ricoverati in ospedali e case di cura che possono votare nel luogo di ricovero; detenuti ammessi a esercitare il diritto di voto nel luogo di reclusione; marittimi e aviatori che possono votare in qualsiasi sezione del comune nel quale si trovano per motivi d’imbarco.
LA TESSERA ELETTORALE
La tessera elettorale ha 18 spazi dove, ogni volta che ci si reca a votare, viene apposto un timbro con la data dell’elezione e il bollo della sezione. In caso di esaurimento spazi, deterioramento, smarrimento o furto della tessera, il cittadino deve richiedere un duplicato all’Ufficio elettorale o presso uno degli Uffici Decentrati. Il rilascio del duplicato avviene immediatamente.
COME SI VOTA
Per esercitare il diritto di voto è necessario esibire un documento d’identità e la tessera elettorale, dopodiché a ogni elettore viene consegnata una scheda con una matita copiativa.
Il cittadino può esprimere il voto tracciare una X sul candidato sindaco, in questo modo la preferenza si intende solo al candidato; oppure può tracciare una X sul simbolo di una delle liste di candidati alla carica di consigliere comunale, in questo caso il voto viene attribuito alla lista e al candidato collegato; o può tracciare un segno sul candidato sindaco e su una delle liste collegate, il voto in quel caso viene attribuito sia al sindaco sia alla lista; può anche esprimere voto disgiunto tracciando un segno sul candidato sindaco e un altro su una lista non collegata.
Per quanto riguarda il consiglio comunale, l’elettore può esprimere fino a due voti ma per componenti di genere diverso, ossia per un uomo e una donna, pena l’annullamento della seconda preferenza.
È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti, ossia il 50% + 1. Prima di uscire dalla cabina, l’elettore deve ripiegare la scheda seguendo le linee della precedente piegatura e inserirla nell’urna.
MISURE ANTI-COVID
Tenendo conto dell’emergenza sanitaria ancora in corso, sono tenuti a non recarsi ai seggi gli elettori con sintomi influenzali; temperatura superiore ai 35,5°C; chi è stato in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni; o se si è stati a contatto con persone positive nelle ultime due settimane. In questi casi i Comuni possono istituire dei seggi speciali per la raccolta del voto domiciliare.
È obbligatorio indossare la mascherina, saranno indicati appositi percorsi per l’entrata e l’uscita, oltre che momenti di pulizia e sanificazione dei locali, delle superfici di contatto e degli oggetti.