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Chi è Marcello Manna, sindaco di Rende (ai domiciliari)

Marcello Manna

Maxi operazione della Dda di Catanzaro contro la ‘ndrangheta in provincia di Cosenza: tra gli arrestati (202 persone) anche Marcello Manna, sindaco di Rende

Sono 202 le persone finite in manette nell’ambito della Maxi operazione della Dda di Catanzaro contro la ‘ndrangheta in provincia di Cosenza. L’inchiesta, che vede coinvolti anche noti professionisti locali, vede ai domiciliari anche il sindaco di Rende, Marcello Manna e i suoi collaboratori: l’assessore ai Lavori pubblici Pino Munno e il responsabile della manutenzione e del decoro urbano di Cosenza Francesco De Cicco.

ìNell’ambito dell’operazione sono stati sequestrati 72 milioni di euro.

La maxi operazione

Partiamo dai fatti. L’operazione è condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza, dalle Squadre mobili di Cosenza e Catanzaro e dallo Sco, dai finanzieri del Comando provinciale di Cosenza e del Nucleo di polizia economica finanziaria di Reggio Calabria, dal Gico di Catanzaro e dallo Scico della Guardia di finanza.

Ben 202 le persone finite in manette per associazione a delinquere di stampo mafioso, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, reato aggravato dalle modalità e finalità mafiose, associazione a delinquere finalizzata a commettere delitti inerenti all’organizzazione illecita dell’attività di giochi anche d’azzardo e di scommesse, delitti di riciclaggio, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di beni e valori e altri reati aggravati dalle modalità e finalità mafiose.

Chi è Marcello Manna

Agli arresti, domiciliari, anche Marcello Manna. Manna, nato a Febbraio del 1955, è un avvocato cassazionista, sindaco di Rende e presidente di Anci Calabria.

È stato componente della Commissione di studio per la Riforma del Codice Penale. Ha collaborato, a vario titolo e con vari ruoli, con Nomisma spa e Impec Spa.

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