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La crisi del M5s e l’ascesa dei partiti minori. Il sondaggio di Youtrend

Sondaggio Youtrend

Lega in leggera ripresa, il Pd resta stabile e Fratelli d’Italia non si sposta dal terzo posto un tempo occupato dal M5s che non accenna a riprendersi. Ecco tutti i dati del sondaggio Youtrend al 23 ottobre

La sorpresa dell’ultimo sondaggio politico di questa settimana realizzato da Youtrend sono i partiti minori. Sono infatti 8 le forze politiche a superare la soglia di sbarramento del 3% attualmente prevista dalla legge elettorale. Fratelli d’Italia consolida la sua posizione e continua lo stacco con il M5s che sembra non riuscire più a recuperare.

I PARTITI MINORI

Secondo i dati Supermedia/Youtrend di questa settimana, rispetto a quelli dell’8 ottobre, i partiti minori in crescita sono: Forza Italia, che nonostante perda lo 0,1%, resta il quinto partito italiano con il 6,5%. Crescono, invece, Italia Viva che guadagna un +0,2% e raggiunge il 3,2%; Azione di Carlo Calenda segue il partito di Matteo Renzi e sta al 3,1% (+0,2%). Stesso risultato per La Sinistra. Rimangono stabili +Europa all’1,8% e i Verdi all’1,6%.

LE CONFERME DI FRATELLI D’ITALIA E DEL M5S

Il partito di Giorgia Meloni, Fratelli d’Italia, anche questa settimana guadagna lo 0,1% raggiungendo quindi il 16,1% dei consensi e consolida il suo terzo posto a spese del Movimento 5 stelle. Quest’ultimo, alla ricerca di un’identità politica e nel bel mezzo di una crisi interna, perde quasi un punto (-0,9%) e si ferma al 15%, a più di un punto di distanza da FdI.

LA TIMIDA RISALITA DELLA LEGA E IL SECONDO POSTO DEL PD

Dopo settimane di risultati negati, la Lega di Matteo Salvini torna a crescere con un timido 0,3% in più rispetto all’8 ottobre e rimane in prima posizione con il 24,6%. Segue al secondo posto il Pd che rimane stabile al 20,9%. Rimangono sostanzialmente invariate le posizioni e i rapporti di forza sia tra le singole forze politiche sia tra maggioranza e opposizione (separate da 5,9 punti). Al momento, infatti, le forze che appoggiano il governo sono al 42,3% (-0,4%), mentre i partiti dell’opposizione di destra sono 48,2% (+0,1%).

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