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Effetto Recovery Fund: salgono M5S e Pd, scende la Lega

Recovery Fund M5S Lega

A distanza di una settimana dallo storico accordo sul Recovery Fund, il M5S si gode il risultato portato a casa da Conte, il Pd accorcia le distanze dalla Lega e il Carroccio paga pegno

Le intenzioni di voto degli italiani stanno risentendo del risultato portato a casa dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, sul Recovery Fund. E il Supermedia dei sondaggi politici di Agi/YouTrend conferma questo effetto con i numeri. Cresce il consenso nei confronti della maggioranza giallorossa, mentre i partiti di centrodestra e destra sono in difficoltà. Il governo è senz’altro uscito vincitore da una difficile trattativa e Conte, oltre a veder crescere immediatamente i consensi personali, ha fatto guadagnare punti anche ai partiti della maggioranza.

CHI SALE

Non a caso, il partito che porta a casa più punti (+0,5%) è il Movimento 5 Stelle che inverte la tendenza negativa che durava ormai da più di un anno. Il Pd, che è la seconda forza politica nel Paese dopo la Lega assottiglia la distanza dal Carroccio di poco meno di 5 punti, facendo un leggero balzo in avanti con +0,2% e ottenendo il 20,6% dei consensi. La Sinistra, rappresentata al governo dal ministro della Salute, Roberto Speranza, ritorna sopra il 3%. Azione e i Verdi rimangono stabili rispettivamente al 2,7% e all’1,6%.

…E CHI SCENDE

Nonostante il leader della Lega, Matteo Salvini, abbia affermato: “Ora risalirò 10 punti”, il suo partito pur restando il primo del Paese, registra la perdita maggiore, scendendo sotto il 25% per la prima volta da più di due anni. Con il 24,8% e un calo di 0,6 punti percentuali, il Carroccio si distanzia parecchio dai risultati registrati circa un anno fa, poco prima dello scioglimento del governo gialloverde. Portano il segno negativo anche Forza Italia con -0,3% e Fratelli d’Italia -0,1%. Per il partito di Giorgia Meloni, che dalle elezioni europee ha praticamente raddoppiato i consensi, si arresta la tendenza positiva e si ferma al 15%. Forza Italia scende al 6,9%. In coda, Italia Viva e +Europa non raggiungono la soglia di sbarramento del 3%. Segnano entrambi un -0,1% e scendono rispettivamente al 2,8% e 2%.

SI ACCORCIANO LE DISTANZE TRA MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE

La crescita dei partiti di maggioranza e il calo di quelli di opposizione significa anche una riduzione del distacco tra le due principali aree parlamentari. Tra la coalizione giallorossa e il centrodestra infatti ci sono ad oggi meno di 5 punti (43% contro 47,8%). In termini di coalizioni politiche, l’area di centrosinistra si attesta al 27,9%, con -0,2 punti percentuali, mentre il centrodestra ne perde 0,9 ma si mantiene al 47,8%.

IL RECOVERY FUND VISTO DAGLI ITALIANI

I partiti della maggioranza chiudono positivamente la settimana ed è quindi probabile che sia la naturale conseguenza dell’accordo raggiunto da Conte a Bruxelles dove il Consiglio europeo ha approvato il Recovery Fund da 750 miliardi di euro e di cui l’Italia sarà uno dei principali destinatari per superare la crisi economica causata dalla pandemia. Come riporta l’istituto Demopolis, l’accordo sul Recovery Fund infatti piace al 70% degli italiani, mentre solo il 19% lo considera negativamente. Il modo in cui Conte ha gestito il negoziato a Bruxelles viene promosso dal 51,6% degli elettori interpellati, quasi il doppio di chi invece lo boccia (27,5%). Non sorprende quindi che il consenso personale del presidente del Consiglio sia passato dal 51% di giugno al 56% di oggi. Chissà che cosa succederà una volta trascorsa la pausa estiva quando il Recovery Fund e le questioni di politica nazionale passeranno in secondo piano e si entrerà nel vivo della campagna elettorale per le elezioni regionali e amministrative previste il 20 e 21 settembre.

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