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Regionali 2020: la partita si gioca sui social

Elezioni Regionali

In vista delle elezioni regionali, previste per il 20 e 21 settembre, YouTrend ha analizzato le strategie social adottate dai principali candidati

Le elezioni regionali del 2020 passano anche dai social. In un momento in cui vige il social distancing, la campagna elettorale si svolge nel mondo virtuale. Se da un lato i candidati in lizza per la rielezione potrebbero essere avvantaggiati poiché presenti da più tempo sui social, dall’altro – l’analisi di YouTrend – ci mostra che su alcuni tavoli la partita è ancora tutta da giocare. Per lo studio sono state prese in considerazione le pagine Facebook dei principali candidati, nel periodo di 28 giorni che va dall’11 giugno all’8 luglio con l’obiettivo di misurare non solo la fanbase, ma anche le interazioni, i like, il numero di post e la crescita della pagina.

IL VENETO DI ZAIA

In Veneto il presidente uscente, Luca Zaia, massimizza il risultato della gestione del Covid-19 con una narrazione costante e continua. L’analisi di Facebook conferma la sua solidità: Zaia ha una fanbase di 665 mila utenti, composta prevalentemente da cittadini veneti e cresciuta a ritmi elevati nel corso dell’emergenza sanitaria. Questo fa sì che si stacchi notevolmente dagli avversari Arturo Lorenzoni (PD), Enrico Cappelletti (M5S) e Daniela Sbrollini (Italia Viva). Il divario tra i candidati è enorme anche in termini di produzione: sul periodo preso in esame, il presidente uscente ha pubblicato una media di 7 post ogni 24 ore, per circa 1 milione e 300 mila interazioni e 974 mila like. Il candidato del Pd, con 2 post al giorno può contare invece su 38 mila interazioni e 25 mila like, seguito da Enrico Cappelletti (M5S) che si ferma a 22 mila interazioni e 12 mila like, ma con 4 post al giorno. In coda la candidata di Italia Viva Daniela Sbrollini che non supera i 2.000 like e si ferma a 2.700 tra commenti e condivisioni, con appena 1 post al giorno.

DE LUCA IN CAMPANIA NON HA RIVALI

Negli ultimi mesi Vincenzo De Luca ha incrementato notevolmente la sua attività su Facebook. Può contare infatti su una fanbase di 974 mila utenti e 938 mila interazioni al mese. Segue la candidata del M5S Valeria Ciarambino, con 76 mila fan che hanno generato nell’ultimo mese circa 80 mila like e 129 mila interazioni. Si posiziona al terzo posto il candidato del centrodestra Stefano Caldoro che non supera i 39 mila fan, ma soprattutto, a differenza del super favorito, non ha una relazione intensa con la sua comunità, come testimoniano i 9 mila like e le 2 mila interazioni mensili. De Luca, a differenza degli altri candidati, pubblica una media di 4 post al giorno, mentre Ciarambino e Caldoro hanno una media inferiore a 1 post ogni 24 ore.

LA BATTAGLIA TOTI-SANSA IN LIGURIA

In Liguria la situazione inizia a farsi calda solo ora, infatti fino a due giorni fa Giovanni Toti non aveva dei veri rivali. Solo il 15 luglio, dopo l’accordo Pd-M5s, è stato confermato Ferruccio Sansa come avversario (salvo i veti di Grillo e Di Maio che mettono in discussione tutte le alleanze tra i due partiti). Il Presidente uscente aveva raggiunto una fanbase di 600 mila follower e nell’ultimo mese aveva ottenuto 419 mila like e 82 mila condivisioni, confermando il suo rapporto costante con gli utenti di Facebook. L’entrata in scena di Sansa potrebbe però apportare delle modifiche. Nonostante il giornalista non goda di una consistente fanbase, meno di 7 mila utenti, e negli ultimi 2 giorni abbia ottenuto 1.000 like e 1.500 interazioni, sicuramente aumenterà le proprie attività social nelle prossime settimane.

L’AVANZATA DI CECCARDI (E SALVINI) IN TOSCANA

In Toscana, la candidata della Lega, Susanna Ceccardi, avanza ed è molto attiva anche per merito del coinvolgimento di Salvini. Nell’ultimo mese ha registrato un engagement del 32%, raggiungendo i 110 mila fan. I like e le interazioni sono rispettivamente 395 mila e 910 mila, a conferma di una pagina dinamica e in costante crescita, che sfrutta l’effetto traino del leader leghista e della sua comunità social. Il candidato del Pd, Eugenio Giani, non si distanzia di molto, ma la sua fanbase si ferma a 29 mila utenti e il rapporto con i suoi fan è più freddo, con soli 36 mila like e 48 mila reactions generate. Da notare che, nell’ultimo mese, Ceccardi ha postato 152 volte mentre Giani solo 38.

EMILIANO E FITTO VICINI IN PUGLIA

Michele Emiliano, a differenza di altri candidati, non ha sfruttato la pandemia per allargare la comunità social e rafforzare la relazione con essa, mancando quindi di empatia. Proprio per questo gli indicatori del suo profilo non sono troppo distanti dal candidato di Fratelli d’Italia, Raffaele Fitto. Il Governatore uscente ha una fanbase di 223 mila fan, mentre il suo principale sfidante si attesta a 114 mila, ma la considerazione sul gap tra i due vale soprattutto per le interazioni generate: 102 mila per Emiliano, 104 mila per Fitto. Sono invece molto più distanti la pentastellata Antonella Laricchia con una fanbase di 65 mila utenti e 53 mila interazioni e Ivan Scalfarotto di Italia Viva con 30 mila fan e 45 mila interazioni totali.

NOVITÀ NELLE MARCHE

Nelle Marche la corsa per le Regionali non prevede un presidente uscente, dato che Luca Ceriscioli non si ripresenterà. Lo scontro è tra Maurizio Mangialardi, candidato Pd, che unisce molti partiti di centrosinistra e Francesco Acquaroli di Fratelli d’Italia. Entrambi non possono contare né su una pregressa esperienza né sulle misure attuate in tempo di lockdown. Mangialardi ha una fanbase di circa 4.388 utenti e nell’ultimo mese ha registrato 5.741 like e 6.920 condivisioni. Acquaroli invece conta 6.870 follower, 23 mila interazioni e 18 mila like.

I protagonisti di questa edizione si divideranno quindi tra chi è già affermato e può contare sul suo posizionamento sui social e chi invece dovrà recuperare e accaparrarsi più fan possibili raccontando in poco tempo una storia credibile. Ciò che è sicuro è che si tratterà di una campagna elettorale insolita sia perché in versione estiva che per l’importanza ricoperta dai social, dovuta all’impossibilità di svolgere comizi e raggrupparsi.

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