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Fiere e congressi, a chi spettano i ristori e come richiederli

Stanziati 520 milioni di euro per le perdite subite dagli operatori del settore fiere e congressi. Ecco come fare richiesta per i ristori entro il 10 settembre

“Le misure che il governo italiano ha dovuto adottare per contenere i contagi da coronavirus hanno obbligato gli operatori del settore fieristico e congressuale a interrompere le attività, con conseguenti notevoli perdite sia per loro sia per i relativi fornitori di servizi. Il regime di aiuti di 520 milioni di euro consentirà all’Italia di indennizzare queste imprese per i danni subiti”.

Sono le parole della vicepresidente della Commissione europea Margrethe Vestager dopo che la Commissione Ue ha approvato il regime di aiuti italiano per compensare le perdite subite nel periodo compreso tra il 9 marzo 2020 e il 14 giugno 2020 e tra il 24 ottobre 2020 e il 14 giugno 2021.

I CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

I contributi a fondo perduto saranno così suddivisi: 163 milioni verranno destinati alle fiere, 163 milioni agli operatori dei congressi e 123 milioni saranno invece ripartiti tra gli operatori della logistica.

CHI PUÒ FARE RICHIESTA

I ristori sono destinati agli enti fiera, ai soggetti con codice di organizzazione convegni e fiere, e ai soggetti erogatori di servizi di logistica, trasporto e di allestimento che abbiano una quota superiore al 50% del fatturato derivante da attività relative a fiere e congressi.

COME FARE RICHIESTA

Per ricevere i contributi a fondo perduto, gli operatori di fiere e congressi devono fare richiesta tramite la procedura online attiva sul sito del ministero del Turismo, a cui si può accedere tramite SPID o carta d’identità elettronica (CIE).

È possibile fare richiesta fino al 10 settembre alle ore 17. Ogni operatore può inviare una sola domanda e in caso di errore si può ripetere la procedura poiché lo sportello salverà solo l’ultima versione.

COME VENGONO CALCOLATI I RISTORI

I contributi vengono calcolati in base alle perdite subite nel 2020 e nel 2021 e ai ristori già ricevuti. Nella domanda è necessario indicare anche le fiere o i congressi, annullati, rinviati o ridimensionati a causa della pandemia.

Leggi anche: Cosa ha detto Ferro (ICE) sulla ripartenza delle fiere

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