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Monopattini e non solo: le nuove regole del Codice della Strada

Monopattini Decreto Trasporti Codice Della Strada

Contributo per il conseguimento della patente, fino mille euro, per i giovani fino a 35 anni col reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali, strisce rose, foglio rosa valido 12 mesi e poi il capitolo monopattini: cosa c’è nel nuovo Codice della Strada

Si attendevano diverse strette, in particolare sui monopattini, visto che il numero di morti e feriti causati dalla micromobilità elettrica sta impensierendo più di un osservatore. Secondo i dati dell’Osservatorio Asaps (Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale), in otto mesi nel 2021 abbiamo avuto otto morti: due decessi a Roma, uno a Milano, dove un pedone anziano è stato investito da un gruppo di monopattinisti, quindi un altro nella vicina Sesto San Giovanni, poi Genova, Arezzo, Ravenna e Firenze. I sinistri gravi sono stati finora 131 di cui 41 con feriti ricoverati in prognosi riservata. Nonostante i numeri, però, il Codice della Strada, così come ritoccato dal decreto Infrastrutture, non sembra presentare novità particolarmente restrittive.

MONOPATTINI, COSA DICONO LE NUOVE NORME DEL CODICE DELLA STRADA

Nonostante le bozze parlamentari, sui monopattini non ci sarà alcun obbligo di casco per i maggiorenni, così come non scatta l’obbligo di targa per identificare il mezzo. Sì invece alle frecce di direzione e agli stop come sì all’obbligo di dispositivi frenanti su entrambe le ruote (al 1° luglio 2022: i nuovi monopattini commercializzati dopo quella data dovranno esserne provvisti, tutti gli altri hanno tempo fino al 1° gennaio 2024 per adeguarsi).

L’assicurazione è obbligatoria solo per i mezzi a noleggio. Quanto ai limiti di velocità, secondo le nuove regole del Codice della Strada i mezzi non potranno superare i 6 km/h quando circolano nelle aree pedonali. E dovranno viaggiare non oltre i 20 km/h (non più a 25) in tutti gli altri casi. Restano validi i divieti di sosta sul marciapiede (dove non potranno neanche circolare), salvo che nelle aree individuate dai comuni, e quello per la direzione contromano.

RICARICHE MEZZI ELETTRICI, I POSTI NON SONO PARCHEGGHI

Restando in tema di mezzi elettrici, con le novelle odierne si chiarisce che gli stalli preposti alla sosta di un veicolo in ricarica dovranno essere occupati solo nell’arco di tempo necessario per «fare il pieno» all’accumulatore. Trascorsa un’ora sarà quindi vietato sostare ulteriormente. Il divieto non vale tra le 23 e le 7 del mattino (ad eccezione degli spazi riservati alle fast e alle super fast).

NOLEGGIO AUTO, A PAGARE È IL CLIENTE

Sempre in tema di mobilità con sharing, il decreto Infrastrutture fa chiarezza sulle infrazioni commesse mentre si è alla guida di un’auto a noleggio: la modifica all’articolo 196 del Codice della strada prevede che sia il cliente della società di noleggio a pagare le infrazioni commesse mentre è alla guida. Le imprese di noleggio collaboreranno nel fornire agli uffici le generalità del sottoscrittore del contratto di locazione, come da previsto dal Codice, affinché il verbale venga notificato direttamente a quest’ultimo.

MULTE PER CHI USA TABLET IN AUTO

Intervento marginale quello che equipara i nuovi strumenti tecnologici agli «apparecchi radiotelefonici» il cui uso finora era stato vietato dal Codice. Si aggiungono «smartphone, computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante».

ATTENZIONE ANCHE ALLE STRISCE PEDONALI

Introdotti nuovi obblighi di comportamento in corrispondenza delle «strisce»: i conducenti dei veicoli devono dare la precedenza non solo ai pedoni che hanno iniziato l’attraversamento, ma anche a quelli che si stanno accingendo a effettuare l’attraversamento.

MULTE RADDOPPIATE PER CHI USURPA I POSTI DISABILI

Multe raddoppiate e sottrazione di punti triplicata per chi parcheggia in aree di sosta riservate a mezzi per il trasporto di disabili. Le sanzioni andranno da 168 a 672 euro (attualmente da 84 a 335 euro) e i punti decurtati, che oggi sono 2, diventeranno 6.

LE STRISCE ROSA

Dal 2022 la sosta nei parcheggi contrassegnati dalle strisce blu (nel caso in cui fossero occupate le specifiche aree di sosta) sarà gratuita per le persone con disabilità: i mezzi, ovviamente, dovranno essere provvisti dell’apposito contrassegno. Previsti anche più parcheggi cosiddetti «rosa», riservati alle donne in gravidanza e ai genitori con figli fino a due anni: anche in questo caso dovrà essere esposto un apposito contrassegno.

SANZIONI PER I MOTOCICLISTI

Nella versione attuale del Codice della strada, se il trasportato non indossa il casco, il conducente viene sanzionato solo nel caso in cui quella persona sia minorenne. Nella nuova versione, invece, la sanzione scatterà comunque, l’età del passeggero sarà irrilevante

SCUOLA GUIDA, FOGLIO ROSA DI UN ANNO, TRE CHANCES PER FARE L’ESAME

Viene prolungata la validità del foglio rosa fino a un anno (dai precedenti 6 mesi: novità decisa durante la pandemia che quindi diventa definitiva). L’esame di guida per il conseguimento della patente B potrà essere ripetuto tre volte. I neopatentati potranno inoltre guidare un mezzo fino a 95 Cv di potenza a patto che sia presente al loro fianco una persona di età non superiore a 65 anni con una patente conseguita da almeno 10 anni. Previsto l’inasprimento delle sanzioni amministrative nei confronti di chi si esercita senza istruttore: da un minimo di 430 euro a un massimo di 1.731 euro e la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.

CONTRIBUTI FINO A MILLE EURO PER CHI HA IL RDC

Viene inoltre previsto un contributo per il conseguimento della patente, fino mille euro per i giovani fino a 35 anni, per chi riceve reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali. Contributo che non dovrà essere superiore al 50 per cento del totale delle spese sostenute per il conseguimento della patente, riconosciuto dal 1° gennaio al 30 giugno 2022. Chi lo richiede, però, dovrà dimostrare di voler lavorare nel settore dell’autotrasporto: a tre mesi massimi dall’attestato, infatti, dovrà avere un contratto di lavoro come conducente.

TELECAMERE AI PASSAGGI A LIVELLO

Il mancato rispetto del divieto di attraversamento potrà essere rilevato anche tramite appositi dispositivi per l’accertamento e il rilevamento automatico delle violazioni che saranno installati direttamente dal gestore dell’infrastruttura ferroviaria a sue spese.

TRASPARENZA PER I PROVENTI DELLE MULTE

D’ora in poi gli enti locali dovranno pubblicare una relazione annuale sulla destinazione dei relativi proventi e rendere noti tali dati sul loro sito istituzionale. Si porrà quindi fine alle polemiche sull’utilizzo degli incassi delle multe da parte dei Comuni.

MEZZI PUBBLICI INQUINANTI IN RIMESSA

A partire dal 30 giugno 2022 è vietata la circolazione dei veicoli di categoria M2 e M3 con caratteristiche Euro 1 e a decorrere dal 1° gennaio 2023 è vietata la circolazione alle stesse categorie di mezzi con caratteristiche Euro 2, mentre dal 1° gennaio 2024 il divieto riguarderà i mezzi Euro 3. Queste novità vengono introdotte per ridurre le emissioni di CO2 e l’inquinamento nei centri urbani grazie a una graduale limitazione alla circolazione dei vecchi mezzi più inquinanti adibiti al trasporto pubblico locale e alimentati a benzina e gasolio. Per contribuire al rinnovo dei veicoli adibiti al trasporto pubblico locale sono previsti 5 milioni di euro per il 2022 e 7 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2035.

BASTA CON I CARTELLONI PUBBLICITARI SESSISTI

Bandita qualsiasi forma di pubblicità dal contenuto considerato sessista o violento, così come per i «messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso o dell’appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all’orientamento sessuale, all’identità di genere o alle abilità fisiche e psichiche». L

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