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Polizia, a che punto sono i ddl sul pacchetto sicurezza?

Polizia

Le forze di Polizia sempre più al centro del dibattito politico, mentre il ministro Piantedosi in Parlamento prova a chiarire gli ultimi fatti di cronaca. Ma che fine hanno fatto i provvedimenti del pacchetto sicurezza?

Le forze di Polizia sempre più al centro dell’infuocato dibattito politico, dopo gli ultimi fatti di cronaca e prese di posizione delle massime cariche istituzionali. Il ministro dell’Interno Piantedosi ha tenuto la sua informativa in Parlamento durante la quale si è detto “turbato” dalle immagini degli scontri di Pisa assicurando apertura “a ogni analisi e autocritica”. Piantedosi ha ammesso che “quando si giunge al contatto fisico con ragazzi minorenni è comunque una sconfitta ed è ancor più necessario svolgere ogni verifica con puntualità, obiettività e trasparenza”.

Il capo del Viminale ha però sottolineato “il diritto degli appartenenti alle forze di Polizia di non subire processi sommari. Sono lavoratori che meritano il massimo rispetto. La gestione dell’ordine pubblico è un impegno quotidiano, delicato e non privo di rischi, svolto con la massima dedizione dalle donne e dagli uomini in divisa”.

PIANTEDOSI: “DA MELONI OK AL TAVOLO PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO FORZE DI POLIZIA”

Piantedosi ha anche annunciato che la premier Giorgia Meloni “ha dato, proprio in queste ore, la disponibilità a convocare di nuovo il tavolo con le organizzazioni sindacali per avviare, alla sua presenza, le trattative finalizzate al rinnovo contrattuale” delle forze dell’ordine “e per ascoltare, con me, ogni altra esigenza o istanza proveniente dal personale interessato”. Il capo del Viminale ha ricordato anche i tre i disegni di legge contenuti nel pacchetto sicurezza approvato dal Consiglio dei ministri il 16 novembre scorso.

LO STATO DELL’ARTE DEI TRE DDL DEL PACCHETTO SICUREZZA

Ma a che punto è l’iter di questi provvedimenti?

Il ddl su ‘Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario’ è stato assegnato – come ricorda l’Ansa – alle commissioni riunite Affari Costituzionali e Giustizia della Camera, in sede referente, lo scorso 9 febbraio, ma non è ancora iniziato l’esame di cui, in presenza della richiesta del Governo, di un presidente di Gruppo o di dieci deputati, potrà essere dichiarata l’urgenza da parte della Conferenza dei presidenti di Gruppo.

Per il disegno di legge ‘Delega al Governo per il riordino delle funzioni e dell’ordinamento della Polizia locale’, il Consiglio dei ministri, nella seduta del 15 febbraio scorso, ha deliberato la procedura di esame in via d’urgenza. Il testo, dopo l’autorizzazione del presidente della Repubblica del 12 febbraio, è stato inviato dalla presidenza del Consiglio dei ministri alla Conferenza Unificata, convocata il 26 febbraio per il prescritto parere ed alla Camera dove, presumibilmente, sarà assegnato alla commissione Affari costituzionali.

Infine, il ddl recante ‘Misure in materia di valorizzazione della specificità del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico’, è ancora in fase di bollinatura da parte della Ragioneria generale dello Stato che ha richiesto alcune integrazioni sulle quali è in corso la relativa istruttoria. Successivamente anche questo provvedimento dovrebbe essere assegnato alla Camera.

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