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Quanto costa la legge di Bilancio del Governo Meloni?

Bilancio Camera Senato

I numeri del “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”

Dopo il travaglio del percorso di approvazione degli emendamenti alla Manovra, sta per terminare il cammino per l’ufficialità della prima legge di Bilancio dell’esecutivo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni.

Il “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025” è stato già approvato alla Camera ed è attualmente in discussione al Senato per un fotofinish affrettato che ha come scadenza la fine dell’anno e come obiettivo evitare l’esercizio provvisorio.

I COSTI DELLE PRINCIPALI MISURE DELLA LEGGE DI BILANCIO

Proprio dal dossier si leggono i numeri delle misure più importanti della finanziaria. Ad esempio, le imprese energivore che stanno sostenendo i costi del caro energia in termini di elettricità e gas riceveranno compensi dallo Stato. Tramite cosa? I cosiddetti crediti d’imposta, il cui costo ammonta a 9 miliardi 846 milioni 55 mila euro.  E rimandando al ruolo dell’autorità regolatrice, “andrebbe fornita conferma che le attività richiamate possano essere poste in essere da ARERA avvalendosi delle sole risorse umane e strumentali che sono già previste dalla legislazione vigente, valutando l’eventualità dell’inserimento nella norma di una specifica clausola di neutralità”.

Lato consumatori, invece, i primi novanta giorni del nuovo anno vedranno (causa l’ammontare degli oneri derivanti le spese per elettricità e gas) raggiungere i 2.515 milioni di euro per il bonus sociale.

FLAT TAX, PACE E CUNEO FISCALE, PENSIONI MINIME

La tanto sbandierata flat tax staliniana, invece, che riguarda il tetto fiscale del 15% alle partite Iva con ricavi a 85 mila euro, costerà quasi 300 milioni nel 2023 per arrivare a un totale di 1.515 milioni al 2025.

Mentre, dal prossimo anno alla fine del decennio, la pace fiscale concessa secondo la “Definizione agevolata comunicazioni d’irregolarità ex artt. 36-bis e 54-bis (anni d’imposta 2019-2020-2021 e rateazioni in corso)” costerà 1.585,2 milioni di euro. E, sempre. in materia di fisco, il cuneo per il 2023 verrà tagliato a beneficio di chi ha un reddito annuale massimo di 25 e 35 mila euro, proseguendo sulla linea Draghi (3% e 2%, rispettivamente): costo? Cinque miliardi.

Infine, citando anche la misura delle pensioni minime, il bilancio approvato alla Camera prevede un aumento per il prossimo biennio dai 525 ai 564 euro con un costo complessivo stimato di 859 milioni di euro.

 

IL DOCUMENTO UFFICIALE 

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