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Vaccinazioni in Italia, ecco le Regioni più brave e quelle più lente

Vaccinazioni In Azienda

Tra carenza di personale e di siringhe il piano vaccini anti Covid in Italia prosegue. Bene Lazio, Veneto e Piemonte. A rilento le vaccinazioni in Molise, Sardegna e Valle d’Aosta. Polemiche in Lombardia ed Emilia Romagna

Dal V-day è trascorsa poco più di una settimana e il report online del Commissario straordinario per l’emergenza sanitaria, Domenico Arcuri, mostra con dati aggiornati alle ore 12:43 del 4 gennaio come sta andando il piano vaccini in Italia.

I NUMERI

La prima tranche di 9.750 dosi, consegnate nel Vax Day, il 27 dicembre, che ha dato l’avvio alle vaccinazioni in tutta Europa, è stata interamente somministrata. Dal 30 dicembre al 1° gennaio sono poi state consegnate altre 469.950 dosi, di cui 118.713 già somministrate.

A CHI È STATO SOMMINISTRATO IL VACCINO

Delle 118.713 dosi di vaccino anti Covid, 71.222 sono state somministrate a donne e 47.491 a uomini. La fascia d’età che ha ricevuto più dosi è 50-59 anni (33.755 vaccinazioni), segue la fascia 40-49 (27.356) e, infine, quella 30-39 (20.808). La maggior parte delle vaccinazioni ha interessato operatori sanitari e socio-sanitari (105.870), personale non sanitario (6.182) e anziani ospiti delle Rsa (6.661).

LE REGIONI

La regione che al momento ha somministrato il maggior numero di dosi è il Lazio (22.314), quasi la metà di quelle ricevute (48,7%). Al secondo e terzo posto si posizionano rispettivamente il Veneto con 15.776 dosi su 38.900 e il Piemonte con 12.685 su 40.885.

Fanalino di coda, invece, per la Valle d’Aosta ferma a 44 somministrazioni. Poco sopra troviamo il Molise (50 dosi delle 2.975 ricevute) e la Sardegna che finora ha utilizzato solo il 3% delle dosi ricevute.

Dati aggiornati alle 12:43 del 4 gennaio

LE POLEMICHE IN LOMBARDIA ED EMILIA ROMAGNA

Anche la Lombardia per adesso supera di poco il 3%, sono state infatti iniettate solo 3.126 dosi su 80.595. Giulio Gallera, assessore al Welfare della Regione ha risposto agli attacchi delle opposizioni: “Polemiche pretestuose. La campagna parte il 4 gennaio con 10 mila dosi al giorno, quota che potrà essere successivamente incrementata fino a 15 mila”. La Lega però si è dissociata dall’assessore.

Leggi anche: Gallera, assessore alle gaffe. Tutte le sparate che rischiano di costargli il posto

Polemiche non solo nella regione del governatore Attilio Fontana, ma anche in Emilia-Romagna, dove sono state somministrate 8.254 dosi su 43.875. Il presidente della regione e della Conferenza delle regioni Stefano Bonaccini ha commentato: “Mi metterei a guardare tra qualche giorno e qualche settimana, non minuto per minuto”.

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