Vaccini d’oro. Le big pharma mai così ricche

Quanto hanno influito le vendite delle fialette miracolose anti Coronavirus sui conti delle big pharma nei primi tre mesi del 2021? Siamo andati a controllare…

Ma quale liberalizzazione dei brevetti. I colossi del farmaco tengono strette le formule dei propri sieri, veri unguenti miracolosi contro la malattia e per l’arricchimento. Sarà anche una visione populistica, che rischia di non tener conto degli investimenti privati nella ricerca (mai come in questo caso sostenuta però da soldi pubblici), sta di fatto che i numeri delle trimestrali certificano gli indubbi guadagni per le big pharma, o almeno quelle che hanno trovato per tempo un vaccino. Siamo andati a spulciare i dati.

AstraZeneca, produttrice del vaccino contro il Covid-19 che più di tutti ha patito un enorme numero di errori di comunicazione, è comunque riuscita a raddoppiare il proprio utile netto nel primo trimestre a 275 milioni di dollari, ovviamente grazie alla vendita a tutti i governi del mondo delle anelate fialette col preparato anti Coronavirus. Il laboratorio anglosvedese, che rivela per la prima volta il giro d’affari del vaccino, ha registrato un utile netto di 1,56 miliardi di dollari nei primi tre mesi dell’anno. Astrazeneca ha comunque sottolineato di avere beneficiato di un aumento pure delle vendite dei nuovi trattamenti, in particolare in oncologia, una delle sue specialità.

Va ancora meglio all’americana Pfizer che, dal canto suo, fa sapere di avere chiuso il primo trimestre del 2021 con ricavi di 14,58 miliardi di dollari, in aumento da 10,08 miliardi rispetto all’anno scorso. Il risultato è anche migliore del dato atteso, pari a 13,62 miliardi di dollari. Soltanto grazie al vaccino (sviluppato non da Pfizer ma dalla tedesca BioNTech), la big pharma statunitense ha potuto registrare entrate triplicate nel settore, da 1,61 a 4,89 miliardi. Anche in conseguenza a questi incredibili risultati, Pfizer ha aumentato da 15 a 26 miliardi di dollari la previsione di entrate dal solo vaccino anti Covid-19 quest’anno.