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Organizzazione mondiale delle dogane (Omd). Cosa hanno detto Minenna e Mikuriya per favorire la cooperazione

Il direttore generale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli Marcello Minenna ha chiesto maggiore cooperazione per contrastare il traffico di vaccini illegali. L’intervento alla prima Conferenza dei Direttori Generali della Regione Europa dell’Organizzazione mondiale delle dogane (Omd)

Si è tenuta ieri 20 novembre in collegamento video la Conferenza dei Direttori Generali della Regione Europa dell’Organizzazione mondiale delle dogane (Omd), in inglese World Customs Organization, (Wco). All’incontro, oltre al Direttore Generale italiano, Marcello Minenna, hanno partecipato anche il Segretario Generale dell’Omd Kunio Mikuriya, il dg della Taxud Gerassimos Thomas e i direttori generali dei 52 Paesi membri dell’Organizzazione appartenenti all’area geografica europea.

L’INTERVENTO DI MINENNA

Tra le tematiche al centro della discussione, organizzata dall’Amministrazione delle dogane dell’Azerbaijan, uno scambio di vedute circa le migliori prassi attuate dalle Amministrazioni doganali per contrastare la Pandemia da Covid-19. In tale ambito, è intervenuto il direttore Minenna, che ha evidenziato come, sulla base dell’esperienza maturata sul campo, per far fronte all’emergenza Covid-19, sia necessario aumentare i controlli antifrode e migliorare l’attuale classificazione tariffaria relativamente al materiale sanitario, anche a livello di Sistema Armonizzato mondiale per assicurare una gestione più adeguata del flusso e del controllo di tali prodotti sul piano globale.

TRAFFICO ILLEGALE DI VACCINI

Il Direttore dell’Agenzia ha chiuso il suo intervento segnalando ai partecipanti la necessità di cooperare per contrastare il traffico illegale internazionale di falsi vaccini anti Covid-19, mai autorizzati dalle autorità sanitarie, venduti sul web e consegnati tramite pacchetti postali.

LA WCO

L’Organizzazione mondiale delle dogane, istituita nel 1952 come Consiglio di cooperazione doganale, è un organismo intergovernativo indipendente la cui missione è quella di migliorare l’efficacia e l’efficienza delle amministrazioni doganali. Oggi rappresenta 183 amministrazioni doganali in tutto il mondo che trattano collettivamente circa il 98% del commercio mondiale. In quanto centro globale di competenza doganale, l’Omd è l’unica organizzazione internazionale competente in materia doganale e può giustamente definirsi la voce della comunità doganale internazionale.

IL PRIMO MEETING REGIONALE EUROPEO

L’Omd ha organizzato e presieduto il primo meeting regionale europeo. Hanno partecipato rappresentanti di tutti gli otto paesi europei che utilizzano l’applicazione National Customs Enforcement Network (nCEN).

COSA HA DETTO KUNIO MIKURIYA

Il Segretario generale Kunio Mikuriya ha presentato una panoramica del Programma globale nCEN, l’evoluzione delle reti regionali e la situazione in termini di utilizzo del nCEN in Europa. È stata inoltre presentata la nuova versione di nCEN 3.3.0. Essa comprende un importante progresso nell’automazione del processo di aggiornamento del software, che in passato ha rappresentato un grosso ostacolo per molte amministrazioni. I partecipanti hanno anche discusso la portata del lavoro svolto dai responsabili del programma nCEN e si sono scambiati idee su possibili miglioramenti dell’applicazione nCEN. Il lancio dell’applicazione nCEN ha avuto molto successo negli ultimi anni.

L’APPLICAZIONE NCEN

L’applicazione è attualmente distribuita in 48 paesi distribuiti nelle sei regioni dell’Omd, e la voce degli utenti di nCEN è diventata sempre più rilevante per la direzione strategica generale dello sviluppo della suite CEN. Nel tentativo di promuovere la cooperazione tra i paesi che utilizzano l’applicazione nCEN, soprattutto al fine di aumentare la condivisione di informazioni tra le amministrazioni doganali e data la quantità di dati che confluiscono nella banca dati globale del CEN, l’Omd ha promosso la crescita delle strutture di cooperazione regionale con l’obiettivo di scambiare le migliori pratiche, discutere e affrontare le possibili sfide con l’uso dell’applicazione, e costruire un consenso sullo sviluppo futuro dell’applicazione per soddisfare le esigenze di applicazione regionale.

LA GEORGIA LEADER

L’incontro si è concluso con l’elezione della Georgia a leader del programma regionale nCEN. La Georgia si è assunta la responsabilità di presentare la prospettiva europea all’interno della più ampia rete globale nCEN.

IL TEMA DEI BENI CULTURALI

Il Segretario generale Kunio Mikuriya era già intervenuto sul ruolo delle dogane e dell’Omc nella lotta contro il traffico di beni culturali in una tavola rotonda di alto livello tenutasi il 17 novembre durante la Conferenza internazionale online sul patrimonio culturale e la lotta contro il traffico illecito. La Conferenza è stata organizzata dall’UNESCO in collaborazione con la Germania, l’Ue e il Consiglio d’Europa, in occasione del 50° anniversario della Convenzione UNESCO contro il traffico illecito di beni culturali del 1970 e per celebrare la prima Giornata internazionale contro il traffico illecito di beni culturali. Mikuriya ha spiegato il cambiamento del contesto commerciale a partire dagli anni Settanta, quando fu adottata la Convenzione dell’UNESCO, sottolineando che all’epoca i doganieri eseguivano per lo più lo sdoganamento su carta. Cinquant’anni dopo, i doganieri lavorano in un ambiente automatizzato, poiché il commercio è diventato sempre più privo di carta e il commercio elettronico è aumentato negli ultimi anni.

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