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Cassa Dottori Commercialisti, Stefano Distilli è il nuovo presidente

Stefano Distilli

Il Cda di Cassa Dottori Commercialisti ha nominato ieri Stefano Distilli come nuovo presidente. Subentra a Walter Anedda. Eletto anche Michele Pirotta a vicepresidente

Stefano Distilli è il nuovo presidente di Cassa Dottori Commercialisti per il mandato 2020-2024. A designarlo il Consiglio di Amministrazione rinnovato a inizio novembre, che si è riunito ieri a Roma nella sede dell’ente di previdenza e assistenza a favore dei dottori commercialisti e, nella stessa seduta, ha eletto anche Michele Pirotta, dell’Ordine di Milano, alla carica di vicepresidente. Il professionista aostano succede a Walter Anedda che ha guidato l’ente dal 2016 al 2020.

CHI È STEFANO DISTILLI

Stefano Distilli, 53 anni, originario di Aosta dove vive e lavora è Dottore Commercialista dal 1994. Tra gli altri incarichi dal 2010 è Presidente e Amministratore Delegato di Servizi Previdenziali Valle d’Aosta S.p.a, società in house che si occupa di servizi e consulenza in materia previdenziale per la Regione Autonoma Valle d’Aosta.

Al suo secondo mandato come componente del Consiglio di Amministrazione della Cassa Dottori Commercialisti, per la quale ha ricoperto l’incarico di coordinatore della commissione investimenti mobiliari, in precedenza Distilli è stato Delegato dell’Ente dal 2008 al 2016, affiancando questa carica con l’attività di componente della commissione CNPADC e Welfare dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti ed Esperti contabili. Esperto di welfare, dal 2007 Distilli è Cultore della materia presso l’Università della Valle d’Aosta nell’ambito dell’insegnamento di “Scienza delle Finanze”, in tema di sistemi previdenziali.

INIZIATIVE DI WELFARE STRATEGICO

“Continueremo a lavorare – ha assicurato il neo-presidente Distilli – per garantire un futuro previdenziale sereno agli oltre 70 mila iscritti, cercando di affiancarli e supportarli nella crescita professionale e nei bisogni assistenziali grazie all’attivazione di iniziative di welfare strategico e con una estrema attenzione alla gestione del patrimonio dell’Ente, proseguendo nel percorso intrapreso nello scorso quadriennio che ha registrato una crescita delle riserve patrimoniali del 21,5%, un miglioramento del rapporto tra riserve patrimoniali e pensioni che passa dal 26,6 registrato nel 2016 al 29,7 del 2020 a fronte di un generale incremento delle prestazioni di welfare del 14%”.

“Obiettivi e strategie che diventano ancora più fondamentali – ha concluso Distilli – in un momento come questo nel quale tanti professionisti vivono momenti di difficoltà a causa della crisi scatenata dall’emergenza Covid19. In questo contesto la Cassa continuerà a essere al fianco dei propri iscritti e a supportare, di concerto con gli altri enti e associazioni di categoria, le istanze espresse dal mondo delle professioni”.

IL PASSAGGIO DI TESTIMONE DI ANEDDA

“I risultati raggiunti in questi anni – ha commentato il presidente uscente, Walter Anedda –  sono stati frutto di un grande lavoro di squadra condiviso non solo con i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, ma anche con i Delegati che hanno saputo svolgere un importante ruolo di raccordo con il territorio e di stimolo e confronto propositivo nei confronti del CdA.

Ho avuto modo di apprezzare da tempo le competenza e la serietà di Stefano Distilli, nonché le qualità degli altri componenti del consiglio di amministrazione; per questo non dubito minimamente sul fatto che sapranno garantire un impegno costante al servizio degli iscritti, avendo tutte le capacità per essere interpreti dei cambiamenti che la previdenza del futuro impone”.

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