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Chi è Emilio Carelli, l’altro giornalista che ha lasciato M5S
Non c’è pace tra i grillini e la categoria dei giornalisti: dopo Gianluigi Paragone esce anche Emilio Carelli: “Addio a un Movimento che ha perso la sua anima”
I 5 Stelle e i giornalisti non hanno mai legato. Beppe Grillo, guru del Movimento, si diverte da sempre a insultarli, schernirli e avvilirli, aizzando spesso contro di loro la folla ai comizi. Eppure nell’ultima legislatura ben due giornalisti di peso avevano deciso di entrare in politica proprio sotto il vessillo sorretto da Luigi Di Maio: l’ex direttore de La Padania, Gianluigi Paragone (già tornato in orbita leghista con la sua formazione solitaria Italexit) e l’ex giornalista Mediaset Emilio Carelli.
PERCHÉ EMILIO CARELLI LASCIA M5S
Rimasto a digiuno di ruoli e poltrone, nonostante le numerose promesse che gli erano state fatte (vigilanza Rai e sottosegretariati vari), nel pomeriggio di ieri, l’annuncio di Emilio Carelli di lasciare il Movimento è arrivato per la galassia grillina, ormai nebulizzata, come un vero fulmine a ciel sereno. Tanto più che erano ancora in corso le consultazioni condotte da Roberto Fico.
“Non senza sofferenza interiore, annuncio la mia uscita dal gruppo parlamentare del Movimento 5Stelle. In questo modo dico addio a un Movimento che ha perso la sua anima”. Ha chiuso con queste parole l’anchorman Mediaset e Sky la militanza durata circa tre anni.
🔴 Non senza sofferenza interiore annuncio la mia uscita dal Gruppo parlamentare del Movimento5Stelle. In questo modo…
Pubblicato da Emilio Carelli su Martedì 2 febbraio 2021
“La mia decisione arriva dopo una lunga riflessione e un bilancio di questi quasi tre anni trascorsi in Parlamento, durante i quali ho cercato in tutti i modi di contribuire alla crescita e al benessere del Paese e a realizzare i valori fondativi del M5Stelle nei quali credo e mi riconosco ancora e che continuo a portare nel cuore. Purtroppo il bilancio finale non è positivo”.
E, ancora: “Alla mia decisione ha contribuito anche il triste spettacolo di queste ultime settimane con il tentativo di compravendita di singoli parlamentari delle opposizioni o dei gruppi minori al solo fine di garantire la maggioranza, peraltro risicata, ad un governo che i voti non aveva più, ma anche l’inadeguatezza del piano di attuazione del Recovery fund”.
CHI È EMILIO CARELLI
Un altro giornalista insomma disilluso dai 5 Stelle e perso per strada. Dimaiano convinto (lo sfidò nel 2018), entrato in Fininvest negli anni ’80 e presente nella redazione che lanciò lo storico TG5 diretto da un giovanissimo Enrico Mentana, ha fondato anche TgCom24 e SkyTg24.
In questi tre anni Emilio Carelli, dopo essersi candidato a Roma – Fiumicino facendo incetta di voci, ha preferito tenersi in disparte, visibilmente in imbarazzo quando i 5 Stelle attaccavano sguaiatamente la stampa ma sempre evitando di porsi in aperto contrasto con i big del partito. “Troppe volte – ha scritto su Facebook – ho assistito a scelte sbagliate che non ho condiviso, persone sbagliate e incompetenti nei posti sbagliati che non ho condiviso. Ed ogni volta che ho cercato di esprimere il mio parere, di portare un contributo corroborato da oltre 40 anni di esperienza professionale, sono rimasto inascoltato”. A chi si riferisce? Chi lo conosce bene sostiene che non amasse troppo la comunicazione istituzionale affidata a Rocco Casalino, peraltro responsabile di un lunghissimo numero di gaffe. E Carelli, fondatore di prodotti giornalistici tra i più riusciti, indubbiamente di comunicazione si intende. Ma a quanto pare i problemi lamentati dal giornalista erano ben altri.