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Chi è Monica Ciaburro (FdI), sua la ‘manina’ dell’emendamento sugli stipendi dei ministri

stipendi ministri

La parlamentare di FdI difende la proposta che voleva equiparare gli stipendi dei ministri non parlamentari a quelli dei colleghi eletti

Si è parlato tanto della ‘manina’ che ha infilato legge di Bilancio il famigerato emendamento che prevedeva l’equiparazione dello stipendio dei Ministri e sottosegretari non parlamentari a quello dei loro colleghi eletti. Alla fine, dopo vari tira e molla e due modifiche nella stessa giornata, questa norma è stata stoppata, come annunciato dal ministro Crosetto d’intesa con Palazzo Chigi.

STIPENDI MINISTRI, SALTA L’EQUIPARAZIONE. SOLO RIMBORSI PER TRASFERTE

La commissione Bilancio della Camera, però, ha datto il via libera a un nuovo testo, riformulato. Riguarda soltanto i rimborsi delle spese di trasferta che, per quanto concerne ministri e sottosegretari non eletti e non residenti a Roma, riguardano il tragitto “da e per il domicilio o la residenza”. Il testo conferma lo stop all’equiparazione dei compensi dei ministri non parlamentari a quelli dei colleghi eletti, e prevede solo il “diritto al rimborso delle spese di trasferta per l’espletamento delle proprie funzioni”. A questo fine è istituito presso la Presidenza del consiglio dei ministri un Fondo con una dotazione di 500.000 euro annui dal 2025. Le risorse sono destinate alle Amministrazioni interessate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’economia

CIABURRO: “POPULISMO DEFINIRE INIQUA MIA PROPOSTA SU MINISTRI”

Intervistata dall’Ansa, Ciaburro è rimasta sorpresa delle polemiche di questi giorni. “È populismo definire una norma del genere iniqua – ha detto -. Non mi è stato affidato alcun dossier. Ho proposto quell’emendamento perché c’è una disparità illogica fra i ministri non eletti e i parlamentari. L’avevo presentato varie volte in passato. Questa volta non era neanche fra i segnalati, era stato poi recepito con uno degli emendamenti dei relatori di maggioranza. Quello che è successo non me lo so spiegare”.

Ciaburro ha assicurato che “nessuno mi ha chiesto nulla, e comunque quando mi viene sottoposto un problema mi informo e studio, e se poi ci credo faccio mia la proposta. Chi dice che Crosetto mi ha chiesto di presentare questo emendamento non conosce il ministro; non si permetterebbe di fare una forzatura su questo tema”.

Da dove parte questa idea? “Questa proposta – ha raccontato – l’ho maturata durante il governo Draghi, parlando con il ministro Cingolani, che lasciò una situazione lavorativa in cui aveva portato risultati importanti alle aziende. Allora ho scoperto che un ministro o un sottosegretario, se non eletto, guadagna meno di un parlamentare. Mentre nell’immaginario collettivo sono certa che si pensa che il ministro guadagni di più”.

CHI E’ MONICA CIABURRO

Classe 1970, nata a Cuneo, Ciaburro dal 23 marzo 2018 è deputata di Fratelli d’Italia. Diplomata in pianoforte presso il Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, ha completato il diploma accademico in didattica della musica presso il Conservatorio di Cuneo. Ha inoltre frequentato corsi di formazione in marketing e turismo integrato. Di professione è insegnante di ruolo presso una scuola secondaria di primo grado.

È figlia di Raffaele Ciaburro, maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, e nipote di Luigi Ciaburro, maresciallo maggiore e vittima del dovere, ucciso durante un intervento contro una rapina a Villa Literno.

Monica Ciaburro inizia la sua carriera politica con Alleanza Nazionale, collaborando con il vicepresidente della Regione Piemonte, William Casoni. Dopo la formazione del Popolo della Libertà (PdL), vi aderisce fino al 2012, quando passa a Fratelli d’Italia.

CARICHE AMMINISTRATIVE E ATTIVITA’ PARLAMENTARI

Cariche amministrative

•Nel 2009 viene eletta consigliere comunale di Argentera e diventa vicepresidente del consiglio della Comunità Montana Valle Stura (2009-2014).

•Nel 2016 diventa assessore comunale di Argentera, ma si dimette con altri consiglieri, causando la decadenza dell’amministrazione.

•Un anno dopo, nel 2017, viene eletta sindaco di Argentera con il 93,48% dei voti e nel 2022 è riconfermata senza avversari.

Attività parlamentare

•Alle elezioni politiche del 2018, Ciaburro viene eletta deputata per Fratelli d’Italia nella XVIII legislatura.

•Durante il mandato, entra nella Commissione XIII Agricoltura, diventandone segretario nel 2020. È anche membro della Commissione per la Semplificazione.

•Rieletta deputata alle elezioni del 2022, nella XIX legislatura è vicepresidente della 4ª Commissione Difesa e componente della 13ª Commissione Agricoltura.

Leggi anche: E’ stata la mano di Crosetto…il ministro stoppa gli aumenti degli stipendi ai ministri come lui

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