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Chi è l’ambasciatore italiano in Albania (il “peso leggero” che potrebbe subentrare a Talò)

Ambasciatore Albania

L’attuale ambasciatore in Albania Fabrizio Bucci è in pole per diventare il nuovo consigliere diplomatico di Giorgia Meloni. In ambienti diplomatici viene considerato ‘un peso leggero’. In calo le quotazioni di Luca Ferrari

Per i più maliziosi ha iniziato a prendere confidenza con il suo prossimo ufficio e incarico. Una sorta di anticipo del ‘battesimo del fuoco’. Stiamo parlando di Fabrizio Bucci, dal 2020 ambasciatore italiano in Albania e in pole position, a detta di molti anche in ambienti diplomatici, a subentrare al dimissionario Francesco Talò nel ruolo di consigliere di Giorgia Meloni.

Ieri, ovviamente, era in prima fila nella sala dei Galeoni di Palazzo Chigi dove la premier italiana ed Edi Rama hanno firmato l’accordo per portare profughi salvati in mare in due strutture gestite dall’Italia in Albania. Per il Corriere della Sera Bucci, che in questi anni ha maturato anche un’amicizia personale con il primo ministro albanese, “ha dato un contributo importante all’intesa”.

BUCCI NON È AMBASCIATORE DI RANGO

Lo stesso quotidiano di Urbano Cairo però giusto due giorni prima lo aveva stroncato. Bucci infatti non ha il grado di ambasciatore di rango, solo la funzione. Anche per questo, scriveva Marco Galluzzo sul Corriere, è considerato “un peso leggero” dalla Farnesina. Lo stesso vale per l’ambasciatore italiano (non di rango) in Etiopia Agostino Palese, altro nome che circola in ambienti diplomatici in questi giorni e che sembra ricevere i favori della presidenza del Consiglio.

IN CALO LE QUOTAZIONI DI FERRARI CHE POTREBBE RIMANERE ALLA GUIDA DEGLI SHERPA PER IL G7

Bucci è da quasi dieci anni ministro plenipotenziario. E questo ‘limite’ potrebbe rivelarsi un ostacolo, anche se potrebbe essere sempre promosso nei prossimi mesi e, comunque, non sarebbe la prima volta, A Palazzo Chigi c’è già un ambasciatore di rango ed è Luca Ferrari, attuale sherpa per il G7 e G20. Ferrari, divenuto ambasciatore all’inizio di quest’anno, per mesi è stato quotato come naturale successore di Francesco Talò, in procinto di andare in pensione. L’incidente diplomatico con i due comici russi sembra però che abbia fatto accendere un riflettore ai piani alti di Palazzo Chigi su tutto l’Ufficio del consigliere diplomatico. Così anche le quotazioni di Ferrari potrebbero essere in calo.

LA PREMIER MELONI DEVE FARE I CONTI CON POCHE FELUCHE DI LIVELLO E CON IL G7 ALL’ORIZZONTE

D’altronde Meloni ha la necessità di trovare una soluzione ottimale in un periodo abbastanza delicato per tutto il corpo diplomatico italiano. Come avevamo già scritto, in questi mesi blasonate feluche lasceranno la carriera per sopraggiunti limiti di età con un evidente problema di ricambio generazionale. Dopo Talò, toccherà agli ambasciatori Mariangela Zappia, Maurizio Massari, Giorgio Starace. E negli ultimi mesi hanno lasciato anche Piero Benassi, Luigi Mattiolo (predecessori a Palazzo Chigi di Talò).

Inoltre il prossimo anno l’Italia ospiterà il G7, in un contesto geopolitico nel quale – al momento – continuano a dominare le due guerre in Ucraina e sulla striscia di Gaza.
La squadra diplomatica, quindi, semmai dovrà essere rafforzata – anche di numero dell’organico. Anche per questo Ferrari potrebbe rimanere a capo dell’Unità per il supporto alle attività dello Sherpa G7/G20.

CHI È FABRIZIO BUCCI, AMBASCIATORE D’ITALIA IN ALBANIA

Nato a Roma il 14 aprile 1964, Bucci è entrato in carriera diplomatica nel 1992, quando viene assegnato prima alla Direzione generale Personale e poi alla Direzione generale Affari Politici. Parte per l’estero nel 1996 per prestare servizio al Cairo, dove rimane fino al 2000. In seguito, viene assegnato alla Rappresentanza permanente presso la UE. Rientrato a Roma nel 2004, è assegnato alla Segreteria Generale, Unità per il Coordinamento.

Riparte nuovamente per l’estero, questa volta a Washington, nel 2007, per rientrare poi in Italia nel 2013. Qui ricopre la funzione di Capo dell’Unità Afghanistan presso la Direzione Generale Affari Politici. Viene quindi promosso al grado di Ministro Plenipotenziario nel gennaio del 2014. Successivamente viene nominato Direttore Centrale per l’Integrazione Europea e assume infine le funzioni vicarie di Direttore Generale per l’Unione Europea. Dal gennaio 2020 è ambasciatore d’Italia in Albania.

IL CASO DEL CONTO PAGATO AGLI ITALIANI SCAPPATI DAL RISTORANTE IN ALBANIA

Ad agosto Bucci fu protagonista suo malgrado del caso dei ragazzi italiani scappati da un ristorante in Albania senza pagare il conto. La nota dell’ambasciata italiana con la quale si informava che erano stati pagati i circa 80 euro dovuti ai ristoratori alimentò ulteriori polemiche. Alla fine Bucci fu costretto a precisare che il pagamento al ristorante fu “liquidato con fondi personali della Presidente Meloni per il tramite dell’Ambasciata, che si è limitata ad effettuare materialmente il versamento”.

LA PASSIONE PER LA ROMA E IL MITO MOURINHO

Bucci è un romano è un romanista doc. Lo scorso anno fu al centro delle attenzioni dei media italiani quando proprio la Roma disputò a Tirana la finale di calcio di Europa league. La capitale albanese fu presa d’assalto dai tifosi romanisti che festeggiarono poi il successo della propria squadra. L’ambasciata italiana gestì l’afflusso di tifosi, Bucci venne intervistato dal Tempo e anche dal Corriere dello Sport, facendo venire fuori la sua passione romanista e il sostegno al ‘mito’ Mourinho.

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