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Chi è Valerio Valenti, nuovo commissario per l’emergenza sui migranti

Valerio Valenti Emergenza Migranti

La nomina è arrivata ieri pomeriggio. Ecco il profilo del responsabile dopo la proclamazione dello stato di emergenza dei migranti da parte dell’esecutivo

Il nome era l’unico circolato nei giorni scorsi, ieri è arrivata l’ufficialità. Valerio Valenti è stato nominato nuovo commissario straordinario per l’emergenza sui migranti.

STATO DI EMERGENZA SUI MIGRANTI, COSA PREVEDE

Di cosa si occuperà? La nomina arriva dopo la proclamazione da parte del Governo Meloni dello stato di emergenza sui migranti dell’11 aprile scorso e per i prossimi sei mesi, almeno.

L’incarico varrà per le Regioni che hanno accettato il provvedimento dell’esecutivo. E cioè: Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise, Basilicata, Calabria, Sardegna, Sicilia e delle Province Autonome di Trento e di Bolzano.

Valenti opererà con 15 unità di supporto di personale del Viminale, cui si aggiungono tre profili esperti come un magistrato amministrativo, un magistrato contabile e un procuratore o avvocato dello Stato.

Per fare cosa? Coordinare le accoglienze dei migranti tra hotspot e centri accoglienza e integrazione. Che prevede anche la gestione – ricorda Il Sole 24 Ore – di un servizio continuativo di trasporto marittimo e aereo, da parte di vettori appositamente individuati, dagli hotspot ai territori dove saranno individuati i centri e strutture.

DECRETO CUTRO, BASTA PROTEZIONE SPECIALE

La mossa si inserisce nel contesto della stretta del governo sull’immigrazione. Al centro c’è il decreto Cutro, in discussione da oggi, con cui l’esecutivo vuole porre fine alla protezione speciale.

Cioè, a quella misura per cui viene concesso un permesso di soggiorno biennale, rinnovabile, per proteggere il richiedente asilo dalla mancanza di protezione internazionale.

IL PROFILO

Valerio Valenti, nato a Trapani il 3 ottobre 1958, inizia la carriera a Genova nel gennaio del 1986 presso il Commissariato di Governo nella Regione Liguria con l’incarico, anche, di componente effettivo nella Commissione Regionale di Controllo sugli atti dei Comuni della Provincia di Genova.  Lo si legge dal suo profilo del Viminale.

Rientrato nell’aprile del 1990 nei ruoli dell’Amministrazione civile dell’Interno, è destinato alla Prefettura di Trapani ove, nei nove anni di permanenza, dirige molti servizi ed uffici amministrativi nonché l’Ufficio Elettorale provinciale.

Tra il 1997 ed il 1998 è componente della Commissione per la straordinaria amministrazione del Comune di Campobello di Mazara, sciolto per infiltrazioni mafiose e della Commissione di accesso per lo scioglimento degli organi del Comune di Mazara del Vallo.

Nel giugno del 2000 è trasferito alla Prefettura di Piacenza dove assume l’incarico di Capo di Gabinetto per poi ricoprire, dall’aprile del 2001, presso il Ministero dell’Interno, quello di Capo della Segreteria particolare del Sottosegretario di Stato.

Promosso Viceprefetto nel 2001, dall’aprile 2006 al gennaio 2010 è Capo di Gabinetto della Prefettura di Firenze.

Dal febbraio 2010 all’aprile 2012 svolge le funzioni di Viceprefetto Vicario della Prefettura di Venezia.

Tra le varie esperienze professionali, la partecipazione all’emergenza del terremoto dell’Umbria del 1997 e alla “Missione Arcobaleno”, nel 1999, presso il campo di Comiso (Rg), in occasione del maxi esodo dei profughi del Kosovo. Ed ancora, nel 1999, Commissario Straordinario per la provvisoria amministrazione del Comune di Villanova sull’Arda (Pc), quindi componente, nel quinquennio 2002/2007, del Consiglio di Amministrazione della Sezione Regionale per la Sicilia dell’ex Agenzia autonoma per la gestione dell’Albo dei Segretari Comunali e, nel 2005, della Commissione per la straordinaria amministrazione del Comune di Tufino (Na).

Nel primo semestre del 2012 ha presieduto la Commissione di accesso per l’accertamento delle condizioni per lo scioglimento degli organi del Comune di Reggio Calabria.

Nominato Prefetto il 23 marzo 2012, ha svolto le funzioni di Commissario di Governo per la Provincia di Bolzano fino all’8 gennaio 2014.

Dal 9 gennaio 2014 al 21 giugno del 2015 ha ricoperto l’incarico di Direttore Centrale per gli affari generali e per la gestione delle risorse finanziarie e strumentali nell’ambito del Dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione.

E’ stato altresì, nel 2014, Presidente del Gruppo di missione del Ministero dell’Interno per il Semestre di presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea.

Dal 22 giugno 2015 al 28 maggio 2017 ha svolto le funzioni di Prefetto della provincia di Brescia.

Dal 29 maggio 2017 al 3 febbraio 2019 ha svolto le funzioni di Prefetto della provincia di Brindisi.

Dal 3 febbraio 2019 al 5 novembre 2021 ha svolto le funzioni di Prefetto della provincia di Trieste.

Dal 6 novembre 2021 ha svolto le funzioni di Prefetto della provincia di Firenze.

Dal 9 gennaio 2023 è nominato Capo del Dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione

 

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