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Cosa c’è nelle contro – sanzioni di Mosca che colpiranno Ue e USA?

Contro Sanzioni Mosca Invasione Dell'ucraina Lista Dei Paesi Ostili

Nel decreto con le contro – sanzioni di Mosca viene vietato alle parti russe che fanno affari con l’Occidente l’adempimento agli obblighi contrattuali già in essere

Ieri Ursula von der Leyen ha presentato, come da programma, il sesto pacchetto di sanzioni Ue alla Russia. E il Cremlino non è stato certo a guardare. Il presidente Vladimir Putin, riferisce l’agenzia russa Tass, ha subito firmato un decreto con nuove misure contro i Paesi “ostili”. Si tratta di vere e proprie contro – sanzioni che nella propaganda di Mosca servono per riequilibrare i rapporti tra la Russia e l’Occidente.

LE CONTRO – SANZIONI DI MOSCA COLPIRANNO STATI E ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

Il decreto, spiega l’agenzia russa, include nuove misure economiche di ritorsione contro le azioni ostili intraprese da alcuni Stati stranieri e mette nel mirino anche le organizzazioni internazionali. Queste misure, si legge nel testo delle contro sanzioni varate da Mosca, hanno lo scopo di “proteggere gli interessi nazionali” della Russia e rappresentano “una ritorsione contro le azioni ostili di alcuni Stati e organizzazioni internazionali”.

Secondo il decreto, spiega la Tass, queste misure sono motivate dalla necessità di rispondere alle “azioni ostili che contraddicono il diritto internazionale”, messe in atto dagli “Usa e da Stati stranieri e organizzazioni internazionali che si sono uniti a loro, volte a privare illegittimamente la Federazione Russa, i cittadini della Federazione Russa e le persone giuridiche russe del diritto di proprietà e a limitare il loro diritto di proprietà”. Gli USA, dunque, vengono citati in modo esplicito come nuovo obiettivo, ma anche i Paesi Ue saranno con ogni probabilità interessanti dalle contro – sanzioni di Mosca.

VIETATO FARE AFFARI CON L’OCCIDENTE

In particolare, riporta sempre la Tass, il decreto firmato da Putin vieta a chiunque nella Federazione Russa di effettuare transazioni e concludere accordi con individui stranieri ed entità legali sottoposti alle misure restrittive. Vietato anche l’adempimento agli obblighi contrattuali  già in essere: ciò autorizza per legge, quindi, le controparti russe a non adempiere ai propri obblighi nei confronti di chi è sanzionato. Inoltre, con tale decreto viene vietata l’esportazione dalla Russia di beni e materie prime a persone ed entità straniere presenti nella “lista nera” che Putin ha chiesto al governo di stilare entro 10 giorni.

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