Skip to content

Covid | Chi è Roberto Cauda, revisore dei parametri del tavolo tecnico

Roberto Cauda

Genovese, avrà il compito di procedere all’eventuale revisione o aggiornamento dei parametri per la valutazione del rischio epidemiologico tenendo in considerazione la diffusione delle varianti di Coronavirus

Avrà il non facile compito di rimettere mano ai parametri sul rischio fissati lo scorso anno. Quelli, insomma, che ci permettono di convivere col virus e che determinano le restrizioni o gli allargamenti delle maglie. Il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, ha nominato il professor Roberto Cauda, ordinario di Malattie infettive presso l’Università Cattolica del S. Cuore di Milano, componente del tavolo tecnico di confronto, previsto dal Dpcm dello scorso 2 marzo.

 

Istituito presso il Ministero della salute, tale tavolo è composto da rappresentanti del Ministero della salute, dell’Iss, delle Regioni e delle Province autonome su designazione del Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nonché dal rappresentante del Ministro per gli affari regionali e le autonomie per procedere all’eventuale revisione o aggiornamento dei parametri per la valutazione di rischio.

Leggi anche: Stop ad AstraZeneca, cosa sappiamo

E Roberto Cauda sarà appunto il revisore del team di questa task force intergovernativa cui partecipano le Regioni. Avrà dunque il compito di procedere all’eventuale revisione o aggiornamento dei parametri per la valutazione del rischio epidemiologico individuati dal decreto del Ministro della salute 30 aprile 2020, in considerazione anche delle nuove varianti virali.

 

 

CHI È ROBERTO CAUDA

Riportiamo il curriculum del professor Roberto Cauda, così come indicato nella sua pagina personale del sito dell’Università Cattolica.

Roberto Cauda è nato a Genova nel 1952 si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976 presso l’Università degli Studi di Genova.

Si è specializzato presso l’Università Cattolica del S. Cuore nel 1981 in Ematologia e nel 1985 in Malattie Infettive e presso l’Università dell’Alabama in Birmingham (UAB), USA nel 1986 in Viral Immunology.

E’ PhD (honorary) in Public Health presso l’Università di Trnava (Slovacchia). Fellow (FESCMID) della European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases (ESCMID) (2017). Laurea Honoris Causa in Sanità Pubblica

– Università St. Elizabeth, Bratislava (Slovacchia) (2017).

Presso l’Istituto di Clinica delle Malattie Infettive dell’Università Cattolica del S. Cuore è stato dal 1977 al 1979 Medico frequentatore, dal 1979 al 1984 Medico interno universitario con compiti assistenziali (MIUCA), dal 1985 al 1992 Ricercatore universitario e dal 1992 al 2000 Professore associato. Dall’anno accademico 2000-01 il prof. Roberto Cauda è stato chiamato dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia come Professore Ordinario di Malattie Infettive presso l’Università Cattolica del S. Cuore. Dall’anno accademico 2003-04 è Direttore dell’Istituto di Clinica delle Malattie Infettive; Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive e Tropicali; Coordinatore del Dottorato di Ricerca “Biologia e clinica delle Malattie Infettive e Tropicali”. Direttore del Master di II livello in “Antibiotic Stewardship”.

Ha svolto attività di ricerca, ricoprendo ruoli accademici, presso numerosi Istituti e Centri di ricerca all’estero: University of Alabama at Birmingham (UAB), Southwest Foundation for Biomedical Research San Antonio, USA, NIAID/NIH Bethesda Md, USA, Università di Trnava, Postgraduate Medical School, Bratislava, St. Elizabeth University Bratislava.

E’ tuttora membro della Facoltà della UAB (Birmingham Alabama) come Adjunct Assistant Professor of Continuing Medical Education e di Tech University (University of Texas) come Adjunct Professor of Microbiology and Immunology.

Dal 1990 ha svolto attività di docenza di public health, malattie infettive e tropicali presso l’Università di Trnava e l’Università St. Elizabeth di Bratislava (Slovacchia).

Dall’anno 2014 è docente del Corso internazionale in Malattie Infettive i3DC che si tiene presso l’Università Renè Descartes (attualmente Université de Paris), l’Università di Edinburgh, (UK), l’Università di Antwerp (Belgio) a cui sono collegati i due progetti europei IDEAL e IDEAL +. Dal 2019 a queste Università si sono aggiunte l’Università di Amburgo e l’Università di Atene. E’ stato docente della Summer School di Infectious Diseases presso l’Università Renè Descartes, Parigi (2017-2019).

Membro esterno della Commissione parlamentare presieduta dall’On. Federico Gelli, ha collaborato alla stesura del documento finale: “La tutela della salute dei migranti e della popolazione residente”, pubblicata negli Atti Parlamentari XVII Legislatura doc XXII bis n° 15.

Dall’anno 2007 è membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione I.Co.N.A.

Dall’anno 2008 al 2019 è membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione dell’Università Cattolica Spe Salvi.

Dal 2004 al 2015 è stato componente della Commissione Nazionale lotta all’AIDS.

Dal 2005 al 2006 è stato Direttore della Cooperazione Internazionale dell’Università Cattolica S. Cuore.

Dal 2006 al 2019 è stato Direttore del Centro di Ateneo per la Solidarietà Internazionale (CeSI) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, promuovendo la Collana “Quaderni del CeSI” per i tipo di Vita e Pensiero.

Dal 2005 è consulente infettivologo del Centro di Ricerca e Formazione ad Alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Campobasso.

Dal 2014 delegato del Rettore per la Cooperazione Internazionale presso la CRUI e referente dal 2016 del Coordinamento Universitario per la Cooperazione allo Sviluppo (CUCS) per l’Ateneo.

Dal 2012 è Membro del Consiglio Direttivo del Centro di Studi “Achille e Linda Lorenzon” dell’Università Cattolica S. Cuore – Treviso.

Membro del Consiglio Scientifico del “Centre for Internazionalization of Higher Education” dell’Università Cattolica S. Cuore (2014-2018).

Membro del Gruppo europeo di studio e formazione post graduate, ISAC MRSA Working Group.

Dall’anno 2011 è membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Malattie Infettive e Salute Internazionale.

Dal 2016 è componente del Gruppo Tecnico Scientifico dalla Rete di Malattie Infettive della Regione Lazio e Membro del gruppo per il monitoraggio delle Meningiti (regione Lazio).

Iscritto all’Albo degli esperti, dei collaboratori, dei ricercatori di AGENAS.

E’ membro di numerose società scientifiche. Dal 2006 al 2009 è stato Presidente della Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali (SIMIT) Sezione Lazio.

Dal 2007 al 2011 è stato membro del Consiglio Direttivo della SIMIT. Dal 2006 al 2011 è stato componente del Educational Subcommittee della European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases (ESCMID). Nel 2011 è stato l’organizzatore ed il co-direttore della 10th ESCMID Summer School tenutasi a Treviso che ha visto la partecipazione di 80 medici provenienti da tutto il mondo.

Dal 2009 è consulente medico della Congregatio de Causis Sanctorum (SCV). Dal 2010 è consulente specialista presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri – Centro Polispecialistico. Nel 2019 è stato nominato Referente Scientifico del CSE Covid-19 Arma dei Carabinieri. E’ stato membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Medicina Tropicale (2004-2006). Dal 2011 al 2020 è stato Coordinatore Scientifico della Coorte Master HIV (Brescia).

Il prof. Cauda è autore di numerose pubblicazioni scientifiche consultabili presso il sito della National Library, pubmed, (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=cauda+r). Gli indici bibliometrici sono consultabili su Google Schoolar: (https://scholar.google.it/citations?user=CgdYe6wAAAAJ&hl=it&oi=ao). Il Prof. Roberto Cauda è annoverato tra i Top Italian Scientists http://www.topitalianscientists.org/home nella Sez. Biomedical Science. E’ stato relatore e moderatore a numerosi congressi nazionali ed internazionali.

Le principali aree di ricerca scientifica del prof. Cauda sono:

  • l’infezione/malattia da HIV (nei suoi aspetti virologici, immunologici, clinici)
  • le epatiti virali,
  • le infezioni nosocomiali
  • la patologia tropicale
  • le infezioni dell’ospite indifeso
  • la tubercolosi

Ha studiato le metodologie di insegnamento e formazione a livello accademico europeo nell’ambito delle Malattie infettive di cui i progetti europei IDEAL (2017-2017) e IDEAL+ sono l’espressione più recente e moderna (2020-2022).

E’ autore di alcuni libri tra cui il Core Curriculum di Malattie Infettive (1a e 2a Edizione) per i tipi di MacGraw Hill. Ha redatto capitoli su trattati italiani (tra cui Introzzi Trattato Italiano di Medicina Interna) e stranieri.

Ha curato diverse edizioni della versione italiana del Trattato Harrison Principi di Medicina Interna (McGraw Hill, Casa Editrice Ambrosiana).

E’ stato Principal investigator o Co-investigator di numerosi progetti di ricerca europei (EC) o statunitensi (NIH). Ha promosso alcuni progetti di solidarietà internazionale focalizzati sulla formazione ed educazione degli operatori sanitari in Africa (Uganda, Ghana, Tanzania) ed Haiti.

Ha coordinato numerosi clinical trials.

Membro dell’Editorial Board di Future Microbiology, Editorial Board di Infection, Infezioni in Medicina; è stato anche Section Editor di Viral Immunology (USA) (1988-94); Editor della International Section of the Alabama Journal of Medical Science (USA) (1986-88); membro dello Editorial Board di Journal of Health Management and Public Health (USA) e di Acta Chemotherapeutica (Slovacchia) (1998-2004). Componente del Comitato Scientifico di Italian Journal of  Infectious Diseases (2002-2006) e di Dipendenze (2002); membro dell’editorial board di Infection (2004 – 2016) e dal 2016 di Infezioni in Medicina.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Torna su