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Csm, chi sono i nuovi membri laici (ma ne manca uno)

Csm Nomina Membri Laici

Via libera per nove nomi su dieci, appuntamento al 24 gennaio per l’ultima nomina: fatti, numeri e commenti su quanto accaduto ieri

La giornata di ieri, oltre ai postumi dell’arresto di Matteo Messina Denaro, si è condita anche di un altro evento inerente la giustizia. Sono stati infatti votati i membri laici del Csm, il Consiglio Superiore della Magistratura.

Su dieci da eleggere, però, l’ultimo nome è rimasto in sospeso: si tratta di Felice Giuffrè. E allora? Appuntamento al 24 gennaio, ore 16, per completare il quadro.

LA NOMINA DEI LACI NEL CSM: ECCO CHI SONO I 9 ELETTI

Intanto, per nove membri su dieci l’elezione è andata a buon fine. Si tratta di: Isabella Bertolini, Daniela Bianchini, Rosanna Natoli elette in quota FdI; mentre per la Lega ci sono Claudia Eccher e Fabio Pinelli. Enrico Aimi (ex parlamentare, avvocato penalista) è eletto, invece, in quota Forza Italia con 517 voti. Passando all’opposizione, per il Pd ecco Roberto Romboli (nonostante all’origine vi fosse la richiesta di una quota rosa) e per il Terzo Polo è stato votato Ernesto Carbone. Per il Movimento 5 Stelle, ecco Michele Papa.

Come dettaglia Giulia Merlo su Domani, “a cambiare rispetto ai pronostici dei giorni scorsi, è stata solo la ripartizione delle quote: l’ipotesi iniziale doveva essere di 3 per Fratelli d’Italia, e 2 a Lega e Forza Italia, lasciando un posto a testa a Pd, Movimento 5 stelle e terzo polo”. Mentre, poi, la scelta di Giorgia Meloni è stata quella di rimodulare le nomine facendo salire a quattro i nomi per il suo partito.

IL CASO VALENTINO-GIUFFRE’

A tenere banco, poi, c’è stato il caso del decimo nome. Che doveva essere quello di Giuseppe Valentino, sottosegretario di via Arenula e avvocato penalista, per occupare il posto di vicepresidente del Csm. Cosa è andato storto? Le operazioni di voto sono state farcite di una scoperta: quella dell’indagine per un processo di ‘Ndrangheta in Calabria, sua terra natia. Il nome del sostituto, individuato quindi a partita in corso, è quindi stato quello di Felice Giuffrè, professore universitario a Catania. Dopo un’ora di sospensione e il caos ormai esploso soprattutto tra FdI e FI, le preferenze per il nuovo nome non arrivano. E allora appuntamento alla prossima settimana.

LA STRUTTURA DEL CONSIGLIO SUPERIORE

Per ricordare, il Consiglio superiore della magistratura è composto da 33 membri ed è presieduto dal Presidente della Repubblica che vi partecipa di diritto. Così come il primo presidente e il procuratore generale della Corte suprema di cassazione. Gli altri 30 componenti sono eletti per i due terzi da tutti i magistrati ordinari appartenenti a tutte le componenti della magistratura (sono i 20 membri togati) e per il restante terzo dal Parlamento riunito in seduta comune. Che sceglie i dieci laici tra i professori universitari in materie giuridiche e avvocati che esercitano la professione da almeno quindici anni.

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