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Dall’Emilia Romagna ristori per circa 10 milioni di euro

Emilia Romagna Ristori Benessere Equo E Sostenibile

L’Emilia-Romagna interviene con nuovi ristori per sostenere i settori più colpiti dalla pandemia, dal turismo, alla cultura, passando per ristorazione e terzo settore

Nel giorno in cui a Roma Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil presidiano il Senato per chiedere modifiche al decreto Sostegni dato che, denunciano i sindacati, escluderebbe i lavoratori stagionali agricoli malgrado abbiano subìto la perdita di milioni di giornate di lavoro a causa dell’emergenza Covid, l’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna ha varato, senza voti contrari, un piano ristori da circa 10 milioni di euro.

COSA C’È NEI RISTORI DELL’EMILIA ROMAGNA

Per la precisione, si tratta di un pacchetto di aiuti da 9,7 milioni di euro per sostenere i settori più colpiti dalla pandemia: turismo, cultura, ristorazione senza somministrazione (quale, ad esempio, quella su treni, navi e attività di catering) e terzo settore.

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Fondi che si aggiungono ai 34,9 milioni stanziati a partire dal 2020 per bar e ristoranti (21 milioni), stabilimenti balneari (5 milioni), agenzie di viaggio (1,7 milioni), imprese ricettive delle zone montane (2 milioni), agriturismi (1 milione), gestori piscine (1,5 milioni), attività escursionistiche delle motonavi (200mila euro), oltre al contributo integrativo per i gestori delle edicole (500mila euro) e al bando per taxi e Ncc in corso (2 milioni).

 

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Pubblicato da Regione Emilia-Romagna su Mercoledì 31 marzo 2021

 

Tutto ciò in attesa dei fondi del Decreto sostegni, che metterà a disposizione dell’Emilia-Romagna oltre 9,3 milioni di euro. I ristori dell’Emilia Romagna che saranno distribuiti, grazie a una convenzione con Unioncamere, a discoteche e sale da ballo (3 milioni), palestre (2 milioni), cinema (1 milione), imprese culturali (1 milione e 360mila), spettacolo viaggiante (1 milione) e ambulanti delle fiere (1 milione) direttamente sui conti correnti delle imprese nelle modalità dei contributi a fondo perduto.

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