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Elettricità Futura, Utilitalia, Anev, Assogas: chi ha parlato nel primo giorno di audizioni Arera

Arera Avvocati

Le audizioni Arera sono finalizzate alla raccolta di osservazioni e proposte da parte degli stakeholder in materia di servizi pubblici ed emergenza COVID-19, con particolare riferimento alle possibili azioni regolatorie per fronteggiare gli effetti dell’emergenza e rimettere in moto i processi

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), che svolge attività di regolazione e controllo nei settori dell’energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici, del ciclo dei rifiuti e del telecalore, ha iniziato ieri le audizioni con i principali stakeholder del settore. Ci saranno ulteriori interventi anche in giornata.

L’INTERVENTO DI STEFANO BESSEGHINI

Ieri, 22 luglio, ha aperto l’audizione Stefano Besseghini, presidente di Arera, che ha ricordato il particolare momento storico in cui si svolgono gli incontri, un momento in cui l’Italia è ancora segnata dall’emergenza sanitaria e che deve ancora capire le dimensioni e l’impatto economico della pandemia. “Abbiamo avuto 20 anni di fibrillazioni geopolitiche, 2 severe crisi economiche e un faticoso percorso di ripresa che cominciavamo a percepire. Dobbiamo adesso sostituire una prospettiva abbastanza incerta legata a una recessione che richiederà un cambio di passo importante in molte attività”. Energie rinnovabili, digitale, innovazione, sono note le severità amministrative che gravano sul settore. “Il settore del gas affronta un passaggio epocale, il supporto che il gas può fornire alla transizione non sembra ancora completamente convincente nel determinare le scelte di investimento di lungo periodo eppure ormai dobbiamo immaginare lo scenario dentro cui sviluppare questi investimenti per avere un elemento ineludibile per fondarne la necessaria sostenibilità. Il settore dell’idrico ha conosciuto una stagione di importanti investimenti e si candida ad essere un settore di intervento tra i più importanti con le proposte già fornite nel Piano nazionale idrico. Infine i rifiuti, dove la regolazione ha appena cominciato a dispiegare la propria azione in un contesto reso certamente complesso dal Covid-19 ma in cui la resistenza al cambiamento sembra anche più forte delle difficoltà indotte dalla pandemia. È necessario quindi impegnarsi di più per essere ripagati da un aumento della qualità, della resilienza e della compatibilità con le strategie definite a livello comunitario nei diversi settori”.

Nei due giorni di audizioni l’Autorità raccoglierà le analisi e le valutazioni delle istituzioni, degli enti locali, delle associazioni, degli operatori, dei consumatori, delle organizzazioni sindacali, delle università e di chiunque vorrà rappresentare le proprie considerazioni sugli effetti che il Covid-19 ha provocato nei servizi pubblici e sull’azione regolatoria che auspica Arera possa intraprendere. L’Autorità intende concentrare la propria azione di breve e medio periodo sugli effetti sociali, economici e ambientali che l’emergenza ha prodotto nei settori dell’energia, del gas, dell’acqua e dei rifiuti, valutando le accelerazioni necessarie dopo una pandemia che ha segnato metodi, processi e organizzazione dei servizi di pubblica utilità.

 

CHI È INTERVENUTO

Besseghini ARERA
Russo ASSOGAS
Cingolani ASSOGASMETANO
Di Carlo ANEV
Della Valle CONFINDUSTRIA CISAMBIENTE
Bianco ENERGIA LIBERA
Balboni FEDERMETANO
Ballicu ASS. ITALIA SOLARE
Castelli e Colarullo UTILITALIA
Re Rebaudengo ELETTRICITÀ FUTURA
Perrotta FISE Assoambiente
Meniconi CISL

Villa ALTROCONSUMO
Marzaioli MOVIMENTO CONSUMATORI
Gualtieri MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO Firenze
Giordano U. Di. Con
Vignola UNC
Midulla WWF ITALIA
Cova CESI SPA
Zanini IRCAF
Bonasia ANAPI
Brandi ASS. PROFESSIONALE AMMINISTRATORI PROFESSIONISTI

Qui i video degli interventi all’audizione del 22 luglio

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