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Ferpi, tutte le baruffe nell’associazione dei PR per eleggere il presidente

Ferpi

Il 2 luglio si doveva eleggere il nuovo presidente della Federazione italiana delle relazioni pubbliche, Ferpi, in sostituzione di Rossella Sobrero. Due i candidati: da Intesa Sanpaolo Renato Vichi, sul fronte opposto il numero 1 di MyPr Lab, Filippo Nani

Acque agitate per Ferpi, l’associazione che rappresenta in Italia i professionisti delle Relazioni Pubbliche e della Comunicazione. Lo scorso 2 luglio l’assemblea generale della federazione avrebbe dovuto eleggere il nuovo presidente dell’associazione. L’elezione, però, non ha avuto luogo, andiamo a vedere perché.

COS’È FERPI

Ferpi, nata nel 1970 dalla fusione di due associazioni Fierp – Federazione Italiana Esperti Relazioni Pubbliche – e Firp – Federazione Italiana Relazioni Pubbliche, oggi è l’associazione che rappresenta i professionisti delle pubbliche relazioni. Nel corso dei decenni ha acquisito sempre più autorevolezza trasformandosi in un interlocutore istituzionale. La figura del presidente è fondamentale per equilibrare i diversi punti di vista e interessi presenti all’interno della Ferpi.

LE DUE ANIME DELLA FERPI

All’interno dell’associazione si fronteggiano due anime, una con base a Roma e una a Milano. La prima vede i suoi rappresentanti in Toni Muzi Falconi, anziano esperto della categoria, fondatore della Ferpi, e della presidente uscente Rosella Sobrero. La seconda rappresenta soprattutto i top manager della comunicazione dei grandi gruppi e i titolari di agenzie presenti soprattutto a Milano.

I CANDIDATI

A questa tornata elettorale a fronteggiarsi per il ruolo di presidente avrebbero dovuto esserci Filippo Nani, presidente di MYPRlab, società di consulenza di Vicenza e responsabile dell’associazione per il Triveneto, e Renato Vichi, direttore affari istituzionali e comunicazione esterna della Divisione Banche Internazionali di Intesa SanPaolo. Con il primo c’erano alcuni manager di grandi gruppi (Daniela Poggio in prima fila, Giuseppe De Lucia, Fabio Ventoruzzo), con il secondo, scelto da big della categoria come Antonio Calabrò, Alessandro Jozzia, Diego Lifonti, Rosalba Di Benedetto, Sergio Bruno, Alessandra Succi.

IL RITARDO NELLA PRESENTAZIONE DELLA LISTA

I due contendenti, però, non si sono potuti confrontare perché la lista Nani, per errore, ha ritardato di un giorno la propria presentazione. Un ritardo giudicato inammissibile dalla Commissione elettorale, ragion per cui Nani è stato escluso dalla corsa alla presidenza.

LA LETTERA DEL CANDIDATO ALLA PRESIDENZA DI FERPI RENATO VICHI

Renato Vichi ha tentato una mediazione con Nani. Ha, infatti, inviato una mail nella quale si è augurato di trovare insieme “le giuste formule per costruire insieme un percorso di rinnovamento dell’Associazione”. La risposta di Nani non è stata ugualmente conciliante, rispedendo al mittente ogni tentativo di conciliazione.

LA MOZIONE DEI SOSTENITORI DI NANI

Nel corso dell’assemblea generale della federazione del 2 luglio scorso, in cui avrebbe dovuto essere eletto il nuovo presidente, i componenti della squadra di Filippo Nani hanno presentato una mozione nella quale si contestava la decisione della Commissione Elettorale e di Garanzia di considerare irricevibile la candidatura di Nani a Presidente Ferpi. A questo punto, il Presidente e il Segretario della Commissione di Garanzia hanno ritenuto opportuno rimettere il mandato e quindi non è stato possibile proseguire i lavori e con l’elezione del presidente.

TUTTO RIMANDATO AL 19 LUGLIO

La Presidente FERPI Rossella Sobrero ha comunicato che “l’elezione del Presidente dell’associazione e degli Organi Sociali per il prossimo triennio è quindi rimandata: sarà il Consiglio Direttivo Nazionale convocato per il 19 luglio 2022 a nominare una nuova Commissione Elettorale e di Garanzia e decidere data e sede dell’Assemblea”.

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