Arriva un nuovo leader europeo nel risparmio, Generali tira dritto e va a nozze con…
In arrivo la tassa sulle scommesse online per finanziare gli stadi?
Il sottosegretario Freni conferma che il Governo ha allo studio una misura per tassare le scommesse online
l Governo italiano sta studiando una nuova tassa sulle scommesse online, destinata a finanziare progetti infrastrutturali e la ristrutturazione degli stadi. La conferma arriva direttamente dal sottosegretario al Mef, il leghista Federico Freni: “Ci sarà un prelievo sulle scommesse”, il quale però precisa: “Non vi so dire se finalizzato o meno ma ci sarà”.
Secondo quanto riportato da Agipronews, questa proposta potrebbe compromettere seriamente la maxi-gara europea per le concessioni di gioco online, che dovrebbe portare nelle casse dello Stato circa 350 milioni di euro grazie alle 50 licenze messe in palio. La tassa in discussione, pari allo 0,5% dei ricavi lordi del settore del betting, rappresenterebbe un ulteriore aggravio per gli operatori nazionali e internazionali, già chiamati a pagare 7 milioni di euro per ogni licenza di gioco. Questa cifra, tra le più alte in Europa, rischia di scoraggiare gli investitori e di ridurre le entrate previste dalla gara.
IL COMPARTO DEL GIOCO ONLINE SI OPPONE
L’idea di introdurre una “tassa salva-calcio” è stata duramente criticata dall’associazione Logico, che rappresenta i concessionari del gioco online. Secondo Moreno Marasco, presidente dell’associazione, il provvedimento è “ingiustificabile, dannoso e discriminatorio”. Già il costo di 7 milioni per le licenze comporta una drastica riduzione del numero di operatori nel settore, e una nuova tassazione rischierebbe di rendere insostenibile l’intero comparto.
Marasco ha inoltre sottolineato come questa misura, rivolta esclusivamente alle aziende del gioco a distanza, rappresenti una discriminazione rispetto agli altri canali del settore. Logico propone invece il ritorno delle sponsorizzazioni sportive come soluzione per finanziare il calcio, superando il divieto imposto dal Decreto Dignità del 2018.
IL RUOLO DELLE DOGANE E LE PROPOSTE DEL DG ALESSE
Il direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Roberto Alesse (il cui nome è nella rosa per il prossimo direttore dell’Agenzia delle Entrate) ha dichiarato – in una recente intervista a La Verità – che la gara per le concessioni online sarà bandita nei prossimi giorni, seguita da quella per il Lotto. Alesse ha anche espresso la necessità di riformare il gioco fisico in collaborazione con la Conferenza Stato-Regioni, introducendo una legislazione omogenea su tutto il territorio nazionale.
Sulla questione delle sponsorizzazioni, inoltre, Alesse ha definito il divieto introdotto dal Decreto Dignità “una ipocrisia ordinamentale”, evidenziando come il gioco legale, regolato dallo Stato, non debba essere penalizzato. Ha inoltre suggerito di ripristinare le sponsorizzazioni sportive per restituire visibilità e legittimità alle aziende del settore.