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La Francia ottiene il progetto di costruzione dell’aeroporto di Mosul (Iraq) a spese della Turchia

Una società francese ha battuto una società concorrente turca per il progetto dell’aeroporto di Mosul. Considerazioni di carattere politico e preoccupazioni economiche sembrano aver influito sulla decisione di Baghdad

La Turchia ha perso il progetto della costruzione dell’aeroporto di Mosul, in Iraq, a favore dei francesi. “Si tratta dell’ultima sfida che la Francia ha lanciato alla Turchia nella lotta per l’influenza in Medio Oriente”, scrive al-Monitor.

L’Iraq ha raggiunto un accordo preliminare con la società francese Aeroports de Paris Ingenierie per la ristrutturazione dell’aeroporto internazionale di Mosul, un progetto che la Turchia sta guardando con entusiasmo dal 2019 nell’ambito dei suoi ambiziosi piani per essere fortemente coinvolta nella ricostruzione dell’Iraq dopo la conquista della città da parte dello Stato islamico nel 2014 e la sua successiva liberazione. Il governo centrale iracheno ha autorizzato l’Autorità dell’Aviazione Civile irachena a negoziare e firmare un accordo per la ricostruzione dell’aeroporto con la società francese il 27 dicembre.

“Il tempismo della decisione del governo iracheno è evidente”, spiega al-Monitor, “poiché è arrivata solo pochi giorni dopo la visita del primo ministro iracheno Mustafa al-Kadhimi ad Ankara, il 17 dicembre, durante la quale il premier iracheno ha sottolineato la cooperazione bilaterale tra i due vicini. Fonti anonime hanno detto ad al-Monitor che Kadhimi non ha dato garanzie sulla questione aeroportuale nel suo incontro con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.

Le aspettative della Turchia per una vittoria erano alte, poiché Baghdad ha accolto con favore l’offerta nel 2019, quando l’ambasciatore della Turchia in Iraq ha trasmesso la proposta turca ai suoi omologhi iracheni. L’allora segretario generale del Consiglio dei Ministri iracheno, Hamid al-Ghazi, disse che la Turchia stava progettando di rinnovare l’aeroporto secondo “un modello di investimento speciale”. Eppure l’esperienza decennale di Aeroports de Paris Ingenierie nel campo dell’aviazione e dell’ambiente politico iracheno sembra aver superato l’offerta turca.

 

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