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Le ultime nomine in Open Fiber

Open Fiber

Cambio di vertici in Open Fiber. A seguito delle dimissioni irrevocabili dalle cariche di amministratore delegato e di direttore generale presentate da Elisabetta Ripa, il Cda ha nominato nuova Ad la consigliera di amministrazione Francesca Romana Napolitano

In Open Fiber, con Enel che è uscita di scena e che nell’azionariato ha passato il testimone al fondo infrastrutturale australiano Macquarie, il 14 agosto arriva anche il cambio ai vertici.

FRANCESCA ROMANA NAPOLITANO

Il consiglio di amministrazione di Open Fiber, sotto la presidenza del professor Franco Bassanini, ha preso atto delle dimissioni irrevocabili presentate dalla dottoressa Elisabetta Ripa da amministratore delegato e direttore generale, ringraziandola per il lavoro svolto.

Lo ha comunicato la società in una nota, in cui aggiunge che il Cda ha nominato amministratore delegato l’avvocato Francesca Romana Napolitano, già consigliera di amministrazione di Open Fiber e già a capo degli Affari Legali di Enel Global Infrastructure Network e precedentemente nel Cda di Enel Green Power.

LE ALTRE NOMINE

Napolitano ha presentato una nuova struttura organizzativa al Consiglio, che prevede la nomina del dottor Mario Rossetti quale direttore generale.

Anche in questo caso la scelta è ricaduta su un consigliere di amministrazione: si tratta quindi di due soluzioni interne che sembrano indicare una volontà di proseguire, almeno per questa fase, nel segno della continuità. Bassanini resta alla presidenza.

Con l’uscita di Elisabetta Ripa e di Mario Rossetti dal consiglio di amministrazione il board ha nominato come nuovi consiglieri l’avvocato Giuseppe Conti e l’avvocato Alessandro Tonetti.

COSA HA DETTO STARACE

A dare la notizia del cambio nella governance è stato l’amministratore delegato di Enel Francesco Starace in un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore: “Ora serve una figura di taglio legale che gestisca i rapporti con i regolatori e l’operatività assieme al dg, secondo gli accordi definiti tra noi e i futuri azionisti”.

Mentre su Rossetti ha dichiarato: “Avrà l’incarico di stendere il nuovo business plan che tenga conto anche delle aree grigie che verranno messe a gara. Queste aree non erano previste nel piano di Open Fiber perché Tim si era impegnata a cablarle e quindi erano state escluse dalle gare di qualche anno fa”.

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