skip to Main Content

Società partecipate: la carica delle 400 nomine che aspettano il Conte Bis

Cdp

Conte bis: 400 nomine per le società partecipate entro il 2020

Il nuovo governo una volta ottenuta la fiducia anche al Senato si troverà alle prese con la nomina di 400 società partecipate.

Quasi 70 vanno assegnate entro l’autunno perché fanno riferimento a società dove i vertici sono già scaduti. Subito dopo, in primavera, la partita più succulenta.

I RINNOVI IN AUTUNNO

Già entro l’autunno, secondo quanto sostenuto dal Sole 24 ore, dovranno essere distribuite una sessantina di poltrone. Ballano infatti l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, il Garante per la privacy e l’Autorità anticorruzione.

Nelle prossime settimane dovranno essere chiusi anche i dossier della governance di Inps e di Inail con le nomine dei consigli di amministrazione.

Infine, resta da sciogliere il nodo dei rinnovi nella galassia Cdp, a partire da Sace e Ansaldo Energia.

Come detto però si tratta solo delle prime nomine, seguiranno, infatti, i consigli di amministrazione di Inps, Inail e Aifa, Cdp immobiliare, Simest, Fondo Innovazione.

A stretto giro anche la definizione delle nuove guide di Sogin, Sogei e Invitalia.

LE ALTRE NOMINE

Dopo l’approvazione della Legge di Bilancio arriverà il momento delle grandi partecipate di Stato, le società più importanti e più ambite: Eni, Enel, Leonardo, Poste e Terna ed Enav.

Sul tavolo delle trattative per la formazione del nuovo governo tra M5S e Pd oltre ai punti programmatici ci sono state anche le authority: dal presidente di Agcom al garante della privacy per arrivare all’amministratore delegato di Alitalia.

Infine anche la nomina dei vertici delle due principali controllate di Fs, Trenitalia e Rfi.

CHI DECIDE

Chi decide è sostanzialmente l’asse Chigi-Tesoro-Sviluppo economico: Giuseppe Conte, Roberto Gualtieri e Stefano Patuanelli, capogruppo al Senato e ora nuovo inquilino del ministero guidato fino ad oggi da Luigi Di Maio. Il Tesoro è l’azionista diretto e indiretto di moltissime di queste società e l’indicazione che arriva dalla casa madre ha sempre contato così come è stata cruciale la scelta di palazzo Chigi.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top