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Perché Giancarlo Cancelleri lascia il M5S?

Giancarlo Cancelleri, M5S

Candidato a sindaco di Catania, ha pagato il no alla deroga sul divieto del terzo mandato e così alle elezioni regionali Cancelleri ha lasciato il posto a Nuccio Di Paola. 

Giancarlo Cancelleri lascia il Movimento 5 Stelle. Lo ha dichiarato parlando al Quotidiano di Sicilia, annunciando lo stop della sua corsa alle elezioni amministrative per Catania, in programma il prossimo 28 e 29 maggio.

“Avevo già deciso di fare un passo indietro per proporre un’alleanza aperta, forte, bella, con un candidato sindaco credibile come Enzo Bianco”, ha detto.

Ecco tutte le sue parole.

L’INTERVISTA AL GIORNALE DI SICILIA

Parlando al Quotidiano di Sicilia, Cancelleri ha criticato il fronte progressista: “Per me le elezioni non sono un gioco, ma un momento sacro di cambiamento. Mi sa che per questa gente è un concorso pubblico per diventare consigliere comunale”.

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“Mi sono fermato perché dopo la vicenda di Enzo Bianco è iniziata una denigrazione nei miei confronti da parte di una buona fetta di Movimento. Attacchi che ho trovato personali e ingiustificati, perché io non ho più alcuna carica all’interno del Movimento”, dettaglia Cancelleri.

Spiegando che il M5S non accettava il suo appoggio a Bianco. “Hanno sempre ritenuto la sua passata azione amministrativa come il male assoluto, la vecchia politica”.

L’USCITA DA “QUESTO” MOVIMENTO E L’ATTACCO A CONTE

Dall’ormai suo ex partito, “nessuno si è degnato di fare neanche una telefonata. In compenso hanno fatto dei video contro di me in cui mi hanno riempito di insulti per avere avanzato una proposta tre mesi fa quando eravamo ancora in tempo per fare le cose per bene”.

L’origine di tutto? “Una prima delusione è arrivata quando ho incontrato l’ultima volta Giuseppe Conte. E’ stato in occasione di una sua visita a Palermo, fui io a dirgli che gli sconsigliavo altre deroghe alla regola del terzo mandato. Regole come questa ormai sono sacre”.

E allora ecco la bordata di Cancelleri al Movimento. “Quello in cui ero io era un gruppo capace di fare attivismo nel territorio, arrivavano i risultati, si eleggevano i sindaci, si valorizzavano le proprie risorse. Oggi il Movimento è distrutto e non ha più consensi. Io voglio costruire un percorso nuovo che deve ancora trovare uno sbocco”.

“Un primo, timido segnale d’addio s’era già consumato l’estate del 2021, quando Grillo e Conte per poco non arrivarono a separarsi. In quel caso Cancelleri disse senza peli sulla lingua di preferire l’avvocato del Popolo”, ricorda Il Foglio. Adesso, invece, a separarsi da M5S è stato Cancelleri stesso.

IL PROFILO DI CANCELLERI

Ecco come si presenta sul portale 5 Stelle siciliano, Giancarlo Cancelleri.

“Sono nato a Caltanissetta il 31 Maggio 1975. Sono convinto nel valore dell’uomo, essere buono e capace di azioni straordinarie. Nel 1999 ho prestato servizio civile presso l’Arci di Caltanissetta, per due motivi, il primo perchè non credo nell’uso delle armi e non ne condivido l’utilizzo in termini militari, quindi non riconosco alcun ruolo educativo al servizio militare ed il secondo perché il servizio civile mi dava la possibilità di mettermi al servizio degli altri in strutture di accoglienza sociale.

Dal Gennaio del 2000 lavoro presso una ditta specializzata nel settore metalmeccanico nella quale fino al 2007 ho ricoperto il ruolo di magazziniere e dal Febbraio dello stesso anno sono stato promosso a geometra presso lo studio tecnico della stessa azienda.

Nell’estate del 2007 è cominciata la mia avventura di attivista, mi sono sentito in dovere di ribellarmi in maniera civile contro il caro bollette inviate dall’ATO CL1 di Caltanissetta ed insieme ad alcuni miei concittadini abbiamo costituito un comitato contro il caro bollette e tutto questo mi ha permesso di entrare in contatto con una realtà piena di problemi, di rassegnazione ma anche di tanta voglia di ribellarsi di fronte a queste “ingiustizie legalizzate”.

L’entusiasmo, il coraggio, le provocazioni e le idee di Beppe Grillo mi hanno invogliato ad interessarmi di politica, quindi l’8  Settembre del 2007 con alcuni amici abbiamo fatto anche noi il 1° V-Day per proporre una legge di iniziativa popolare per un Parlamento pulito. Da quella data sono nati i Grilli Nisseni, divenuti nel frattempo MoVimento 5 Stelle Caltanissetta.

Ho partecipato attivamente alle Regionali del 2008 in Sicilia con la lista certificata “Amici di Beppe Grillo“, non ero candidato ma mi sono speso affinchè riuscissimo ad avere il miglior risultato possibile, facendo banchetti informativi ed organizzando incontri con i candidati. Nel 2008 abbiamo organizzato il 2° V-Day per una informazione nazionale libera e senza soldi pubblici.

Nel 2009 ho partecipato con la lista civica “Grilli Nisseni” alle elezioni comunali di Caltanissetta, ospitando per la seconda volta nella nostra città il comizio di Beppe Grillo. Dal Dicembre 2009 ho avviato il rinsaldamento del coordinamento regionale che oggi è una realtà. Con il gruppo di Caltanissetta abbiamo fatto tantissime battaglie.

Rifiuti: proponendo una corretta gestione sia all’amministrazione che alla dirigenza ATO CL1 portando a Caltanissetta uno dei massimi esperti italiani in trattamento dei rifiuti, nonché delegato della Comunità Europea dal Parlamento di Strasburgo per le Eco-Innovation: la Dott.sa Carla Poli, recentemente chiamata al vertice del G-20 a Rio de Janeiro. Abbiamo fatto una battaglia per l’abolizione dell’aumento della TARSU ed abbiamo raccolto le firme per far adottare al Comune il porta a porta in tutta la città.

Acqua: abbiamo partecipato alla campagna per raccogliere le firme per una legge di inizxiativa popolare per pipubblicizzare il servizio idrico. Abbiamo raccolto le firme per il referendum e fatto attività elettorale affinchè i cittadini andassero a votare per rendere l’acqua pubblica.

Insieme con alcuni cittadini abbiamo fondato la Scorta Civica, un comitato nato nel 2012 che si propone di supportare i magistrati minacciati dalla mafia. La manifestazione del Gennaio 2010 ha portato in piazza oltre 3000 persone ed ha portato alla ribalta nazionale la comunità nissena. La trasmissione Anno Zero ha dedicato una sua puntata a questa iniziativa, puntata nella quale sono stato intervistato da Sandro Ruotolo. Seguono numerosi articoli di giornali nazionali che danno una rilevante risonanza all’iniziativa, nascono così altre Scorte Civiche in molte altre città italiane. Nel Giugno del 2012 la Scorta Civica di Caltanissetta vince il premio “Pippo Fava” per l’impegno civico, consegnato da Leo Nodari e Claudio Fava a Roseto degli Abruzzi. Questo premio adesso è conservato in una teca presso la Procura della Repubblica di Caltanissetta.

Con il MoVimento 5 Stelle abbiamo organizzato giornate di solidarietà per gli immigrati, piantumazione di alberi nel comprensorio comunale, banchetti in formativi, Gruppi di Acquisto per biciclette elettriche, la Rete Sociale nella quale abbiamo chiesto a professionisti di regalare un ora del proprio tempo settimanale per dare prestazioni gratuite a cittadini in difficoltà. Stiamo attualmente raccogliendo le firme per chiedere al Comune di Caltanissetta di modificare lo Statuto Comunale ed inserire degli Istituti di partecipazione democratica come il bilancio partecipato ed il Referendum propositivo.

Con il MoVimento 5 Stelle regionale, in seguito alla raccolta firme del 2011 per chiedere la decurtazione delle indennità dei parlamentari siciliani (10.000 firme raccolte in tutta la Sicilia). Sono stato delegato dal MoVimento siciliano ad andare alla trasmissione Servizio Pubblico, ospite di Giulia Innocenzi, per raccontare quanto fatto.

Sono convinto che il MoVimento sia il futuro e che rappresenti l’ultima possibilità che ha il nostro paese per rimettere al centro delle scelte politiche l’interesse dei Cittadini”.

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