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Roma, ecco il piano di pulizia straordinaria da 40 milioni

Piano Di Pulizia Straordinaria

“Si partirà dalle prime 13 aree a maggior rischio di allagamenti e intasamenti”, così Gualtieri presentando il piano di pulizia straordinaria. Tolleranza zero per chi sporca: “Chiederemo la massima severità rispetto alle violazioni delle regole che i vigili dovranno far rispettare”. 

“Un piano da 40 milioni”. Di questi, “32,3 individuati attraverso delle risorse esistenti e 7,7 milioni in di risorse aggiuntive individuate tra le pieghe di bilancio”.  Così il neo sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nel presentare il piano di pulizia straordinaria per la capitale che è stato anche la dorsale del suo programma elettorale.

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Tre milioni, ha spiegato il primo cittadino, tutt’ora alle prese con la giunta da ultimare (Sabrina Alfonsi, Maurizio Veloccia ed Eugenio Patanè sono ormai dati per certi), serviranno per l’incremento del lavoro del personale Ama che sarà in campo con mille operatori chiamati dal ‘patto di produttività’ agli straordinari; 3,2 milioni per la manutenzione del verde e 1,5 per la rimozione delle micro discariche. Verranno utilizzate tutte le risorse spendibili al 31 dicembre.

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“Il piano di pulizia straordinaria, già partito ieri, si concentra sui primi 60 giorni e durerà fino alla fine dell’anno introducendo innovazioni che noi vogliamo diventino permanenti” – ha spiegato il sindaco Gualtieri.


E sebbene, per stessa ammissione del Campidoglio, la disponibilità dei mezzi Ama per la raccolta e pulizia sia solo al 57%, il Sindaco è convinto che la Municipalizzata assicurerà nei prossimi due mesi “4000 passaggi di pulizia straordinaria con mille operatori sul campo”. Infine, tolleranza zero per chi sporca e dimostra scarso senso civico: “Chiederemo inoltre la massima severità rispetto alle violazioni delle regole che i vigili dovranno far rispettare”.

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