Trieste, tutto fatto per la giunta Dipiazza? I nomi

Il Dipiazza quater nasce all’insegna di mille difficoltà: la giunta non è ancora ultimata e la città teme di tornare zona gialla per colpa di manifestazioni e presidi No Vax

È una corsa tra “lumache”, quella tra Roma e Trieste, le ultime due tra le grandi città andate al voto in ottobre che ancora non hanno definito il governo urbano.

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A Trieste, però, la partita potrebbe chiudersi nel giro di ore. Vengono ormai dati per certi nella giunta di Roberto Dipiazza Giorgio Rossi e Carlo Grilli, che manterranno le deleghe attuali, il primo Cultura, Sport e Turismo, mentre il secondo ancora il Sociale. Non che ci fossero dubbi a riguardo, data la storia politica dei due e la vicinanza col sindaco.

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Alla Lega lo scranno di vice sindaco: con ogni probabilità una donna, col ‘reingresso’ dell’uscente Serena Tonel, che avrebbe nuovamente anche Attività economiche e Teatri. Sempre alla Lega, per mezzo di Everest Bertoli, l’altro assessorato di peso: Bilancio.

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Fratelli d’Italia dovrebbe essersi assicurata quattro assessori: è data ormai per certa Elisa Lodi, confermata ai Lavori pubblici. I bookmaker quotano bene anche Nicole Matteoni. Ancora da scoprire le ultime due carte: in palio un assessorato di spicco e caro alla destra come la Sicurezza.

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Due gli assessori a Forza Italia: si parla perfino di un big come la coordinatrice regionale, la deputata Sandra Savino, all’Urbanistica, e Michele Lo Bianco, il più votato, cui andrebbero gli Affari Generali.

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