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Turismo, superbonus dal 28 febbraio: come e dove fare la domanda

Vacanza Superbonus Turismo

Parte domani la misura “Incentivi finanziari per le imprese turistiche”(Ifit), un superbonus da 600 milioni per riqualificare strutture attinenti al settore del turismo: a chi si rivolge e come ottenerlo

Nuovo clic day per un bonus governativo in risposta all’emergenza pandemica. Domani, infatti, si apriranno le domande per poter accedere al superbonus a favore del comparto del turismo: seicento milioni di euro in quattro anni per favorire gli interventi di riqualificazione delle strutture alberghiere e non solo, come vedremo.

CHE COS’È IL SUPERBONUS DA 600 MILIONI PER IL TURISMO

Il superbonus turismo è noto anche col nome di misura “Incentivi finanziari per le imprese turistiche“(Ifit), promossa dal Ministero del Turismo e gestita da Invitalia, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Ampio il ventaglio dei destinatari della filiera turistica:

  • alberghi
  • agriturismi
  • strutture ricettive all’aria aperta
  • imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
  • stabilimenti balneari
  • complessi termali
  • porti turistici
  • parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici

Ecco i requisiti che le imprese devono possedere al momento della presentazione della domanda:

  • essere iscritte al registro delle imprese
  • gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività che è oggetto dell’intervento
  • essere in regola con la verifica della regolarità contributiva, DURC
  • essere in regola con la normativa antimafia
  • essere in regola sotto il profilo fiscale

Questi requisiti devono essere mantenuti fino a cinque anni dopo l’erogazione del pagamento finale, pena la perdita del diritto all’agevolazione e il recupero degli incentivi.

DUE INCENTIVI

Previste due forme di incentivo: credito d’imposta fino all’80% delle spese, cedibile a soggetti terzi, e contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese, per un importo massimo di 40mila euro (limite che può essere aumentato a 100mila se si gode di particolari requisiti legati a digitalizzazione, imprenditoria femminile e giovanile, Mezzogiorno).

Il 50% delle risorse è riservato al miglioramento dell’efficienza energetica, mentre una quota del 40% va alle imprese con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Alcuni interventi ammessi sono:

  • riqualificazione antisismica;
  • eliminazione delle barriere architettoniche;
  • manutenzione straordinaria;
  • restauro e risanamento conservativo;
  • ristrutturazione edilizia;
  • installazione di manufatti e prefabbricati;
  • realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali);
  • digitalizzazione;
  • acquisto di mobili.

La domanda può essere presentata dalle 12.00 del 28 febbraio alle 17.00 del 30 marzo 2022.

È necessario:

  • essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE)
  • accedere all’area riservata per compilare online la domanda

Inoltre bisogna disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC). Durante la presentazione della domanda potrebbe apparire un messaggio che indica la creazione di una “coda virtuale”. Verrà mostrato il tempo stimato di attesa, al termine del quale sarà possibile procedere con la compilazione della domanda in base all’ordine di arrivo. Durante l’attesa si raccomanda di non chiudere il browser e di non aggiornare la pagina per non perdere la priorità acquisita.

Al termine della procedura online viene assegnato un protocollo elettronico.

Le domande sono esaminate in ordine cronologico di presentazione. Nei 30 giorni successivi all’apertura dello sportello è possibile eventualmente modificare o integrare una domanda già presentata. In questo caso verrà attribuito un nuovo protocollo e un nuovo ordine cronologico.

Dopo la verifica delle domande, entro 60 giorni dalla chiusura dello sportello, Invitalia pubblicherà la graduatoria delle richieste ricevute.

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