skip to Main Content

Due giugno, la festa della Repubblica anche delle Riaperture?

Campidoglio Riaperture

Lo ha ipotizzato il ministro del Turismo, il leghista Garavaglia, molto più cauto di Salvini sul delicato tema delle riaperture

C’è una Lega di lotta e di governo. Come ai tempi del Conte I. Ma questa volta la Lega di lotta, che soffia sul fuoco delle insofferenze di chi è colpito dalle restrizioni, dei malesseri dei ristoratori e degli autonomi, rappresentata essenzialmente da Matteo Salvini, non sembra piacere troppo alla Lega che siede agli scranni del Governo.

Ne è una ulteriore riprova quanto dichiarato quest’oggi dal leghista Massimo Garavaglia, titolare del dicastero del Turismo, che ha ripetuto qualcosa che Roberto Speranza e gli esperti del Comitato tecnico scientifico dicono da tempo, ovvero che sulle riaperture bisogna «guardare i dati, monitorarli e sulla base di quelli aprire il prima possibile». Viene così sconfessata la linea maggiormente aggressiva, e parecchio elettorale, di Matteo Salvini.

Leggi anche: Cos’è il Copasir e perché fa litigare il centrodestra

«Ci sono attività che si possono aprire dall’oggi al domani, ce ne sono altre in cui va detto per tempo», ha spiegato intervenendo a La7, sottolineando l’importanza della programmazione e di dare «una prospettiva» alle attività frustrate da oltre un anno di restrizioni. Abbiamo bisogno di programmare per essere veloci, altrimenti gli altri ci superano», ha proseguito Garavaglia, intervenendo a Omnibus. «In Francia si parla del 14 luglio, negli Usa del 4 luglio, il 2 giugno è la nostra festa nazionale e potrebbe essere una data delle riaperture per noi».

RIAPERTURE E ISOLE COVID FREE

Sempre Garavaglia ha poi ipotizzato l’ideazione di territori “Covid-Free” per incentivare il turismo, soprattutto nella bella stagione, sulla scia di quanto già deciso da Atene: «La Grecia ha tante isole e per quello si sta muovendo in quella direzione, noi potremmo farlo. Il punto è creare meccanismi per cui sia semplice circolare. La direzione mi sembra abbastanza chiara».

 

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Back To Top