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Aborto, cosa dice la proposta di Legge di Gasparri

Gasparri ripresenta la proposta di Legge per concedere all’embrione capacità giuridica

Nuova legislatura, nuova prova. Maurizio Gasparri prova a ripresentare la sua Legge che darebbe all’embrione una capacità giuridica. Si tratterebbe di un provvedimento che di fatto ostacolerebbe l’aborto, senza però toccare direttamente la legge n. 194 del 1978.

Andiamo per gradi.

La proposta di Legge di Gasparri

Il 13 ottobre 2022, il senatore Maurizio Gasparri di Forza Italia ha presentato una proposta di legge dal titolo “Modifica dell’articolo 1 del codice civile in materia di riconoscimento della capacità giuridica del concepito“. Il provvedimento consta di sole tre righe: “Ogni essere umano ha la capacità giuridica fin dal momento del concepimento. I diritti patrimoniali che la legge riconosce a favore del concepito sono subordinati all’evento della nascita”.

Di fatto, dare capacità giuridica all’embrione appena concepito è la negazione totale del diritto all’aborto.

Gasparri ci riprova

Non è la prima volta che Gasparri presenti un provvedimento simile. Una proposta simile è stata presentata già nella XVI legislatura, e poi nella XVII. E a dire la verità, il testo ricalca una proposta legislativa del movimento per la vita, presentata nel lontano 1995.

Un impegno con Carlo Casini

“Lo presento tutte le legislature, è un impegno che avevo preso con Carlo Casini del movimento per la vita che fu a lungo deputato Dc”, afferma Maurizio Gasparri, a La Stampa. “Mi farebbe piacere una discussione serena su questi temi. Che avesse almeno come obiettivo la applicazione delle intera legge 194, che non va abolita, ma che andrebbe rispettata in tutte le sue norme”, aggiunge.

La reazione del Pd

Immediata la reazione del Pd.

“In Senato Fi ripresenta il ddl per modificare l’art 1 del codice civile in materia di riconoscimento della capacità giuridica del nascituro. Questa è la destra che ha a cuore la libertà delle donne, la destra che dice che non toccherà la 194. Inaudito”, scrive su Twitter la presidente dei senatori del Pd, Simona Malpezzi.

“Parlare di capacità giuridica del concepito ha un solo significato: impedire la libertà di una donna di autodeterminarsi nella scelta di diventare madre. L’obiettivo della destra è sempre lo stesso, lo smantellamento della legge 194. Noi ci opporremo con tutte le nostre forze contro gli attacchi quotidiani ai diritti e alla libertà delle donne. Noi siamo dalla parte delle donne, nelle difendere la loro libertà di scelta. A questo diritto conquistato non rinunceremo mai. Pronte a dare battaglia in tutte le sedi, dentro e fuori le aule parlamentari”, scrive in post su Facebook Ilenia Malvasi.

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