Al via il 1° dicembre un corposo rimpasto nelle direzioni dei quotidiani afferenti al gruppo editoriale di proprietà della famiglia Angelucci, all’interno del quale rientrano Giornale, Libero e Tempo.
Grandi cambiamenti in arrivo per l’editoria nostrana. Se a sinistra tiene banco la questione della vendita da parte di Elkann dei quotidiani La Stampa e Repubblica, che potrebbero finire nelle mani del Gruppo Nem, tra i giornali vicini al centrodestra sarebbe imminente un robusto giro di poltrone.
Il valzer dei direttori nella galassia editoriale Angelucci sembra infatti destinato a concretizzarsi: le mosse, se confermate, ridisegnerebbero le leadership delle tre testate più note del gruppo a partire dal 1° dicembre e segnerebbero un ulteriore avvicinamento tra giornali, gruppo editoriale e lo schieramento politico di riferimento.
CHI VA DOVE: CERNO AL GIORNALE, CAPEZZONE AL TEMPO
Secondo quanto riporta Italia Oggi, Tommaso Cerno sarebbe destinato alla direzione responsabile del Giornale. Per sostituirlo nello stesso ruolo al Tempo, pronto il nome di Daniele Capezzone.
SECHI RIMANE A LIBERO, SALLUSTI ACCETTA LO “SWITCH” CON FELTRI A LIBERO?
Se l’ex portavoce di Giorgia Meloni Mario Sechi rimarrà il responsabile di Libero, è più incerto invece il destino di Alessandro Sallusti: il giornalista comasco, attualmente al timone del Giornale in qualità di responsabile, preferirebbe allontanarsi da ruoli operativi per dare priorità alla sua attività televisiva, non accettando la poltrona del direttore editoriale, affidata per il momento a Vittorio Feltri. Il quale a sua volta passerebbe a svolgere lo stesso ruolo dentro Libero nel caso in cui Sallusti accettasse l’offerta.