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Chi è Antonio Marano, il preferito della Lega nel Cda Rai
L’ex direttore del Tg2 Marano ha avuto la meglio sull’altro papabile in quota Carroccio, Alessandro Casarin
Per settimane il suo nome era rimasto sullo sfondo. Nel borsino dei papabili per il nuovo consiglio di amministrazione della Rai spiccava in quota Lega Casarin. E invece al fotofinish Matteo Salvini e il Carroccio hanno puntato le proprie fiches su Antonio Marano, ex direttore del Tg2 che potenzialmente potrebbe anche presiedere il Cda in qualità di consigliere più anziano.
I RETROSCENA DEL FOGLIO
Il Foglio nei giorni scorsi aveva raccontato alcune dinamiche che avevano fatto emergere questa virata in corsa della Lega sul nome di Marano. Ecco uno stralcio dell’articolo di Carmelo Caruso: “Si chiama Roberto Pacchetti e chiede a Salvini la direzione del Tgr Rai come pacco regalo: l’informazione regionale, a lui, Rai News, a loro (FDI) mentre il vecchio direttore del Tgr, l’altro leghista, Alessandro Casarin, lo turlupinano tutti insieme, in coalizione.
L’accordo tra gentiluomini leghisti era: Casarin, in cda, Pacchetti, al suo posto e il dirigente Marco Cunsolo, nuovo dg Rai. Sta finendo in altro modo, e male: al cda, per la Lega, va Antonio Marano, il dg lo fa Roberto Sergio e Pacchetti ha già le redazioni locali in rivolta. La Lega Rai è sotto sballo da nomine. (…) Marano nel gioco dei veti – scriveva ancora il Foglio – potrebbe perfino aspirare alla presidenza Rai, qualora non dovesse farcela Simona Agnes, la predestinata di Tajani e Letta, essere dunque nominato presidente facente funzioni per anagrafe, consigliere più anziano”.
CHI È ANTONIO MARANO, POLITICO, MANAGER E DIRIGENTE TV
Nato ad Ascoli Satriano (Fg) nel 1956, laureato in architettura, è giornalista pubblicista e manager televisivo. Indicato dalla Lega, è stato il più votato con 97 voti. Inizia la sua carriera nel 1983 maturando esperienze in diverse emittenti televisive. nel 1994 viene eletto deputato per la Lega Nord e nominato sottosegretario alle Telecomunicazioni nel primo governo Berlusconi. Viene assunto in Rai nel 2002 come direttore di Rai2, due anni più tardi viene nominato alla guida della Direzione Diritti Sportivi, per poi tornare a dirigere Rai2 nel febbraio 2006. Nel maggio 2009 viene nominato vice direttore generale per il Coordinamento dell’Offerta Televisiva. Nel 2011 è designato consigliere di amministrazione Rai. Da marzo 2016 è presidente di Rai Pubblicità e da gennaio 2018 fino a febbraio 2019 assume le deleghe di amministratore delegato della consociata. Nel gennaio 2021 diventa direttore commerciale della Fondazione Milano Cortina.