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Elezioni Lazio, Francesco Rocca accelera e si candida per il centrodestra

Voto 12-13 Febbraio

Per il centrosinistra correrà Alessio D’Amato, il Movimento Cinque Stelle deve ancora decidere. Il voto si terrà il prossimo 12 e 13 febbraio

“Ho scelto di mettermi a disposizione del territorio”. Con una lettera di saluto, Francesco Rocca ha salutato la Croce rossa italiana annunciando di fatto la sua candidatura come prossimo presidente della Regione Lazio per la coalizione di centrodestra.

REGIONE LAZIO, VERSO IL VOTO DEL 12 E 13 FEBBRAIO

Una scelta che si era fatta strada negli ultimi giorni, quando lo stesso Rocca era cominciato a risultare il più papabile tra i profili sondati nelle fila del centrodestra. Insieme a lui, infatti, si parlava dell’Eurodeputato ed ex sindaco di Terracina Nicola Procaccini, di Paolo Trancassini, questore alla Camera e coordinatore regionale di Fdi nel Lazio. Ma anche del vicepresidente della Camera Fabio Rampelli e della deputata di Fratelli d’Italia Chiara Colosimo.

Una lista di nomi che è andata svuotandosi pian piano, con la promessa fatta da FdI e Lega di arrivare a un nome ufficiale tra il weekend e la giornata di oggi. E, cioè, dopo la festa dei dieci anni del partito di Giorgia Meloni ma soprattutto dopo le ultime riflessioni tra gli alleati. “Le liste della Lega sono pronte, belle, ricche”, aveva detto lo stesso segretario del Carroccio la scorsa settimana. Specificando che serviva un “candidato bravo, perché la sinistra negli ultimi anni non ha dato al Lazio tutta l’attenzione che questa regione si merita”.

Manca ancora l’ufficialità, ma per Rocca candidato del centrodestra nel Lazio è cosa fatta. Eppure, i dubbi da Forza Italia e Lega non erano mancati già nelle giornate recenti. “Tutti rispettabili i nomi che circolano per la candidatura del centrodestra alla guida della Regione Lazio. Personalmente, resto e resterò convinto che i politici siano i più adatti a svolgere le funzioni tipiche della politica”, aveva detto Maurizio Gasparri. Mentre Giuseppe Cangemi, consigliere regionale uscente del Carroccio, aveva incalzato: “Il nome del candidato per la presidenza della Regione Lazio deve essere reso noto il prima possibile. Lo chiedono i territori, lo chiedono i candidati già impegnati nella campagna elettorale. Sarebbe una operazione fondamentale, dopo gli errori del passato, per non regalare alla sinistra nessun vantaggio. Stringiamoci subito intorno ad un nome vincente, non perdiamo altro tempo”.

CHI E’ FRANCESCO ROCCA

Nato a Roma il 1 settembre 1965, Francesco Rocca esce dalla Croce Rossa Italiana in qualità di Presidente nazionale e di Presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Nel suo bagaglio ci sono anni di esperienza nel volontariato, sin dai tempi dell’università, quando studiava giurisprudenza. Diventa e lavora come avvocato dal 1990 al 2003 – vive anche sotto scorta per indagini dedicate alla lotta alla mafia – per poi dedicarsi soltanto agli incarichi del mondo sociale. In Cri diventa Capo del Dipartimento delle operazioni di emergenza nel 2007. Un anno dopo, invece, diventa Commissario straordinario. E nel 2009 entra in Consiglio d’amministrazione della Federazione Internazionale delle Società della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.

Nel 2013 viene eletto Presidente nazionale della Cri e vice presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.

Il 6 novembre 2017, all’Assemblea Generale tenutasi ad Antalya, in Turchia, viene eletto Presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, divenendo il primo italiano nella storia a ricoprire questo ruolo. A maggio 2020 viene riconfermato per la terza volta alla guida della Croce Rossa Italiana.

“Sono fortunato perché sono stato, sono e sarò per sempre un uomo della Croce Rossa. La propria essenza non si cambia, ciò che è impresso nella propria anima risuona in qualunque gesto, azione e scelta futura. Sapevate già che il mio ciclo nella Croce Rossa Italiana stava per esaurirsi. Oggi siamo giunti a quel difficile momento, per me molto doloroso”, ha aggiunto nel suo messaggio di congedo alla Croce Rossa. “Ma lo annuncio senza rimpianti, perché sapete da tempo quanto sia convinto del fatto che la nostra Associazione abbia bisogno di un ricambio, di nuove forze e nuove idee che la traghettino verso impensabili successi e traguardi futuri”.

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