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Chi sono i 15 membri della commissione Cinema (ri)nominati da Giuli

Commissione Cinema

Il ministro Giuli ‘corregge’ il suo predecessore Sangiuliano, aumentando la presenza femminile nella commissione Cinema

Era stato uno degli ultimi blitz dell’ex ministro Sangiuliano prima di formalizzare le dimissioni nelle mani della premier Meloni: stiamo parlando dei componenti della commissione Cinema, l’organismo del Ministero della Cultura che con i suoi esperti dovrà valutare i progetti e per l’attribuzione dei contributi pubblici “selettivi” ai film. Una corposa infornata di nomine di estrema rilevanza per la distribuzione dei finanziamenti pubblici al cinema.

Il neo ministro Giuli, come già aveva anticipato nel corso di una interrogazione in Parlamento, ha provveduto a modificare e ‘correggere’ in parte il decreto del suo predecessore, dando una connotazione maggiormente ispirata alla parità di genere.

CHI SONO I 15 ESPERTI NOMINATI DA GIULI PER LA COMMISSIONE CINEMA

In tutto sono 15 i componenti della commissione Cinema, di cui sei donne. La commissione è composta da: Valerio Caprara, Tiziana Carpinteri, Giacomo Ciammaglichella, Benedetta Cicogna, Pasqualino Damiani, Selma Jean Dell’Olio, Benedetta Fiorini, Massimo Galimberti, Giorgio Gandola, Mariarosa Cristina Beatrice Mancuso, Pier Luigi Manieri, Fabio Melelli, Paolo Guido Carlo Mereghetti, Ginella Vocca, Stefano Zecchi.

Gli esperti – spiega il Mic – dureranno in carica due anni e potranno essere riconfermati una sola volta ed essere nuovamente nominati trascorsi due anni dalla cessazione dell’ultimo incarico. Il decreto è stato trasmesso agli organi di controllo ai fini della registrazione.

Nella commissione ci sono quindi tecnici ed esperti di cinema, giornalisti e critici cinematografici, avvocati specializzati, filosofi, produttori, saggisti ed anche ex parlamentari (Benedetta Fiorini della Lega). Mancano i giornalisti Francesco Specchia di Libero e Luigi Mascheroni del Giornale, i quali erano nell’elenco del primo decreto firmato da Sangiuliano ma nel frattempo avevano annunciato la propria rinuncia a far parte della commissione.

I NODI DELLA COMMISSIONE CINEMA

La nomina degli esperti della commissione Cinema rappresenta uno degli ultimi passaggi per dare corpo alla riforma del tax credit, che necessita però anche dei decreti direttoriali necessari a far partire la nuova macchina e che, se non già stabiliti, dovranno essere varati entro il 9 ottobre.

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