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Conte, i giorni più lunghi. Il premier in Parlamento: “Politica unita contro virus”

Conte In Parlamento

“Compiuto ogni sforzo per evitare una crisi senza senso”. Il presidente del Consiglio Conte al primo giro in Parlamento alla ricerca di voti per continuare l’esperienza del suo esecutivo. L’appuntamento cruciale, però, è previsto domattina, in Senato, dove il governo rischia di andare sotto

Hanno avuto inizio oggi, alle 12:15 circa, le due giornate di Giuseppe Conte, tornato in Parlamento a un anno di distanza dall’addio di Matteo Salvini, per difendere nuovamente l’operato del proprio governo ora che ad andarsene è stato Matteo Renzi. “Già allora, il nove settembre scorso, quando è nato questo esecutivo, ero consapevole che, date le differenze tra le forze politiche che compongono questa maggioranza, si potesse andare avanti solo restando ancorati ai valori costituzionali e facendo leva sulla solida tradizione europeista del nostro Paese”, ha detto in apertura il presidente del Consiglio.

 

 

COSA HA DETTO CONTE IN PARLAMENTO

“Confidiamo ancora che il nove settembre scorso si sia aperta una nuova stagione di riforme che non si è ancora chiusa”, ha proseguito il premier. “Dopo più di un anno, a riguardare i 29 punti del programma, si può dire che ci fosse visione. Anche se all’inizio del 2020 si sono dovute misurare con l’uragano della pandemia: stiamo affrontando una sfida di portata epocale. La nostra società è ora attraversata da paure primordiali: i timori di perdere la vita e la salute. Le nostre certezze sono state messe in discussione”, ha detto Conte intervenendo in Parlamento.

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CONTE: GOVERNO HA VALUTATO INTERESSI IN GIOCO

L’intervento di Conte a Montecitorio ha avuto inizio sottolineando quanto fatto nei mesi di lockdown e “l’attento bilanciamento di valori, diritti e interessi” operato dal proprio esecutivo in ogni intervento: “Non c’è l’arroganza di chi ritiene di non aver commesso errori, ma la consapevolezza di chi sa di aver dato le proprie energie per la tutela del Paese”, ha scandito tra gli applausi dei 5 Stelle. Quindi ha ribadito il ruolo dell’Italia nell’ottenimento del Next Generation Eu. “Anche nei momenti più complessi non abbiamo mai rinunciato a porre le basi per il rilancio del Paese. Tra cui il taglio del cuneo fiscale e del super ticket, o i bonus a favore dell’edilizio”, ha elencato il presidente del Consiglio ricordando i contenuti delle passate finanziarie.

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“MAGGIORANZA E OPPOSIZIONE ASSIEME CONTRO IL VIRUS”

E ancora: “Sono più di cento miliardi di indebitamento netto per misure a favore di lavoratori, imprese e famiglie: una cintura necessaria apprezzata anche da illustri economisti”, ha detto Conte in Parlamento, mentre dagli scranni dell’opposizione si levavano mugugni. “Non avremmo potuto fare nulla di tutto questo se non ci fosse stata responsabilità manifestato da ciascuna forza politica, anche dall’opposizione”, ha scandito Conte. “Avete contribuito a superare momenti critici votando scostamenti di bilancio e avanzato proposte accolte dalla maggioranza, come le misure per le partite IVA nell’ultima Legge di Bilancio”.

“DA ITALIA VIVA CRISI SENZA FONDAMENTO”

“Si è aperta una crisi che deve trovare qui, in questa sede, la propria soluzione”, ha detto Conte in Parlamento, tra gli applausi della maggioranza. “È una crisi in una fase cruciale, in piena pandemia: tante famiglie stanno soffrendo le perdite dei propri cari. Confesso un certo disagio visto che son qui non per annunciare aiuti o l’ultima bozza del Recovery Fund ma per spiegare una crisi senza fondamento”. Infine l’appello ai costruttori: “Sarebbe un arricchimento per questa alleanza, lo voglio affermare molto chiaramente, poter acquisire anche il contributo politico di formazioni che si collocano nel solco delle migliori e più nobili tradizioni europeiste: liberale, popolare, socialista”

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