Skip to content

Cosa cambia nella Lombardia in arancione rafforzato

Assolombarda Lombardia Ripresa Piva Giovani Disoccupati Città Al Voto

Tutta la Lombardia passa in arancione rafforzato a partire dalla mezzanotte di venerdì 5 e fino a domenica 14 marzo

 

A partire da sabato 6 marzo entrano in vigore le misure previste dal nuovo DPCM, che resterà efficace fino a martedì 6 aprile compreso. Il nuovo DPCM, firmato il 2 marzo 2021, conferma l’individuazione di quattro differenti “zone” (bianca, gialla, arancione, rossa), che corrispondono a diversi scenari di rischio. Ma la Lombardia è già destinata a finire in Arancione rafforzato.

LOMBARDIA IN ARANCIONE RAFFORZATO

In ragione del quadro epidemiologico in corso,  il presidente Attilio Fontana ha appena firmato l’Ordinanza n. 714 che dispone per il territorio della Regione Lombardia ulteriori misure restrittive per il contenimento del contagio rispetto a quanto previsto per la zona arancione. A partire dal 5 marzo e fino al 14 marzo l’intero territorio regionale entra in fascia arancione rafforzato.

Leggi anche: Vaccini, Gelmini bacchetta la confusione delle Regioni

In particolare, col tingersi della Lombardia del colore arancione rafforzato, si prevede la sospensione della didattica in presenza per tutte le classi delle scuole elementari, scuole medie, scuole secondarie di secondo grado e istituzioni formative professionali. Sono inoltre sospese anche le scuole dell’infanzia.

🟠🟠 I dati sono in costante aumento con una forte presenza della variante inglese che coinvolge in particolare le scuole….

Pubblicato da Attilio Fontana su Giovedì 4 marzo 2021

Tra le altre disposizioni introdotte dall’Ordinanza, si evidenziano:
– il divieto di recarsi presso le cosiddette “seconde case” e verso le abitazioni private abitate,
– l’accesso alle attività commerciali limitato ad un solo componente per nucleo familiare,
– il divieto di utilizzare le aree attrezzate per gioco e sport all’interno di parchi, ville e giardini pubblici, fatta eccezione per le persone affette da disabilità,
– l’obbligo di indossare mascherine chirurgiche o presidi analoghi di protezione delle vie respiratorie sui mezzi di trasporto pubblici.

Le Ordinanze n. 710 del 27 febbraio 2021, n. 711 e n. 712 del 1° marzo 2021 e n. 713 del 2 marzo 2021 cessano di avere effetto il 4 marzo 2021, in quanto assorbite e superate dall’Ordinanza n.714.

È revocata anche l’Ordinanza n. 688 del 26 gennaio 2021.

Il decreto legge n. 15 del 23 febbraio 2021 conferma, su tutto il territorio nazionale, il divieto di effettuare spostamenti tra regioni o province autonome fino al 27 marzo, tranne che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

È ancora vigente l’Ordinanza regionale n. 675 che prevede la sospensione delle limitazioni permanenti alla circolazione dei veicoli Euro 4 diesel, nei Comuni in Fascia 1 e nei Comuni con più di 30.000 abitanti in Fascia 2, stabilita dall’Allegato 1 della deliberazione della Giunta Regionale n. 3606 del 28/09/2020, fino al prorogarsi della situazione emergenziale.

Per scoprire tutte le misure e i servizi attivati da Regione Lombardia per affrontare l’emergenza Coronavirus, consigliamo di consultare la pagina dedicata della Regione.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER
Torna su