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Cos’è il progetto Camilla, l’IA al servizio dei concorsi pubblici

Camilla

Arriva Camilla, l’assistente digitale per i concorsi nella Pubblica amministrazione

Camilla è il nome dell’assistente virtuale sviluppato per rendere più semplice il rapporto tra cittadini e Pubblica amministrazione, in particolare per chi è interessato ai concorsi pubblici. Il progetto nasce con l’obiettivo di rendere accessibili e comprensibili le informazioni sui bandi gestiti da Formez PA. La piattaforma, sviluppata da CSI Piemonte, sarà disponibile a partire da fine novembre con funzioni di interazione testuale e vocale.

PRIMO PASSO VERSO UNA TASK FORCE SULL’IA, OPERATIVA H24

Questa iniziativa rappresenta il primo risultato concreto della task force sull’Intelligenza artificiale, voluta dal ministro Zangrillo e coordinata dal presidente di Formez, Giovanni Anastasi. Camilla sarà operativa 24 ore su 24, ogni giorno, fornendo risposte in tempo reale senza la necessità di aspettare giorni per risolvere un ticket. L’obiettivo è una sperimentazione di sei mesi, con la possibilità di estendere il servizio ad altri concorsi pubblici.

TECNOLOGIA AVANZATA E NESSUN IMPATTO NEGATIVO SUL PERSONALE

L’IA alla base di Camilla utilizza modelli avanzati di avatar digitali e intelligenza generativa, come spiega Pietro Pacini, direttore generale del CSI Piemonte. La velocità delle risposte varia in base alla complessità delle domande, garantendo comunque tempi ridotti, con un’attesa massima di 30 secondi. Anche chi non possiede competenze tecniche potrà utilizzare Camilla senza difficoltà.

La piattaforma è progettata per migliorarsi costantemente, grazie a un sistema di apprendimento continuo che permette di perfezionare le risposte sulla base dei ticket aperti in caso di domande complesse. Secondo le stime di Formez, in circa l’80% dei casi, Camilla riuscirà a rispondere autonomamente alle richieste, riducendo ulteriormente la necessità di intervento umano.

Formez ha assicurato che l’introduzione di Camilla non comporterà tagli al personale. Gli operatori che prima gestivano i ticket saranno assegnati a nuove attività a valore aggiunto, come la redazione di bandi e attività di supporto.

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