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Elezioni regionali in Sicilia: le incertezze, i dubbi e i malumori

Sicilia

Il quadro delle candidature in vista delle elezioni regionali in Sicilia è pieno di incertezze. Dubbi su Musumeci, in campo De Luca

Nel prossimo autunno la Sicilia dovrà scegliere un nuovo governatore di Regione. Il quadro delle candidature in vista delle elezioni regionali in Sicilia è pieno di incertezze, a partire dalla possibile ricandidatura dell’attuale presidente Nello Musumeci. Saranno in campo, invece, l’attrice Eliana Esposito per il movimento indipendentista Siciliani Liberi e l’ex sindaco di Messina Cateno De Luca.

TUTTI I DUBBI DEL CENTRODESTRA IN VISTA DELLE ELEZIONI REGIONALI IN SICILIA

Nel campo del centrodestra regna la confusione. Da un lato c’è il presidente Nello Musumeci, uomo siciliano di Fratelli d’Italia e ideatore del movimento “Sarà bellissima”, dall’altro la candidata di Forza Italia Stefania Prestigiacomo, proposta, tra le righe da Gianfranco Miccichè. Quest’ultimo è uno dei dominus della politica siciliana, ricordiamo che nel 2012 fu da imputare proprio alla sua candidatura autonoma la mancata elezione di Nello Musumeci alla Regione Siciliana, quella tornata fu vinta da Rosario Crocetta. “Nel cordiale incontro avuto ieri con Giorgia Meloni – ha scritto Musumeci su Facebook – che ringrazio per il fermo sostegno alla mia ricandidatura – ho confermato la mia volontà di condurre in autunno il centrodestra che governa in Sicilia alla vittoria. Ho altresì riaffermato la mia disponibilità, se dovessi risultare realmente divisivo, a fare un “passo di lato”, a favore di un candidato più aggregante e vincente dell’area di centrodestra”.

CATENO DE LUCA: “VOGLIO RIFONDARE LA POLITICA IN SICILIA”

Scenderà in campo per le elezioni regionali in Sicilia Cateno De Luca, ex sindaco di Messina e rumorosissimo contendente alla poltrona di Palazzo dei Normanni. A sostenerlo il suo nuovo partito/movimento popolare Sud Chiama Nord fondato insieme all’europarlamentare ex 5 Stelle Dino Giarrusso. “Il mio obiettivo non è fare il presidente della Regione, il mio obiettivo è amministrare la Regione – ha detto Cateno De Luca, leader di Sicilia vera -. È quanto ho ribadito nel corso di un’ultima interlocuzione notturna. Il centrodestra insiste nel volermi seduto al tavolo delle trattative. Ma come ho detto più volte non sono disposto a mangiare la mela del peccato. Ho ribadito che preferisco fare il capo delle opposizioni piuttosto che fare il pupo nelle mani dei pupari. La mia è una battaglia che mira a rifondare la politica in Sicilia. Per farlo è necessario rompere con il passato. Non siederò ad alcun tavolo, anzi vorrei anche dire che è inutile che continuino a chiamarmi. Cateno De Luca non ha bisogno di scendere a compromessi. Noi siamo pronti a questa scommessa per vincerla rimanendo liberi dai condizionamenti della politica che rappresenta la mafiosità”.

LE PRIMARIE DEL CENTRO SINISTRA PER LE ELEZIONI REGIONALI IN SICILIA

Il prossimo 23 luglio si terranno le primarie del centrosinistra per scegliere il candidato per Palazzo D’Orleans. Le votazioni saranno online e presso i gazebo presenti nelle maggiori città dell’Isola. I candidati in campo sono: Claudio Fava per la lista I cento passi, Barbara Floridia del M5s e Caterina Chinnici, candidata del Partito Democratico.  Nei giorni scorsi Giancarlo Cancelleri, già candidato due volte alla presidenza della Regione Siciliana, ha ritirato la sua candidatura poiché garante del Movimento, Beppe Grillo, è stato inflessibile (ancor di più dopo lo strappo di Di Maio) sul rispetto del vincolo dei due mandati.

I TRE CANDIDATI DEL CENTROSINISTRA

Ha due mandati alle spalle la candidata del PD, Caterina Chinnici, 68 anni a novembre, magistrato e già europarlamentare Pd per due legislature. Figlia di Rocco Chinnici, magistrato del pool antimafia brutalmente assassinato dagli uomini di Cosa Nostra il 29 luglio 1983, è attiva in politica da più di un decennio. In Regione siciliana Chinnici ha svolto il ruolo di assessore regionale alla famiglia e alle autonomie locali e poi anche alla funzione pubblica nella giunta di Raffaele Lombardo, incarico che ha mantenuto fino al 2012. Claudio Fava, candidato del movimento I cento passi, condivide con la candidata Chinnici la tragica fine del padre, Giovanni Fava giornalista e drammaturgo ucciso da Cosa nostra nel 1984. Claudio Fava segue le orme paterne, è un giornalista e presidente della Commissione antimafia dell’assemblea della regione Sicilia. Nel 1991 è stato eletto deputato all’Assemblea regionale siciliana, l’anno successivo è entrato alla Camera dei Deputati con i Democratici di sinistra. Nel 2017 si è candidato alla presidenza della Regione Sicilia con il suo movimento civico ottenendo il 6,1 per cento dei voti. L’ultima candidata, Barbara Floridia, è la sottosegretaria al ministero della pubblica istruzione. Senatrice, 45enne messinese e insegnate. È in Parlamento dal 2018 per via della defezione di Ornella Bertorotta, ritirata poiché indagata per tentata concussione.

LE INDECISIONI DEL CENTRO

Azione e Italia Viva, nonostante le aperture dei giallorossi, non parteciperanno alle primarie di coalizione, la strategia dei moderati che ancora è tutta da decifrare.

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