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Federculture e Cinema, arrivano le nomine a effetto targate Giuli
Francesco Spano alla guida della Federazione delle realtà culturali italiane, mentre Gabriella Buontempo succede a Castellitto al Centro Sperimentale di Cinematografia
Francesco Spano, ex capo di Gabinetto del ministro Giuli e meteora al Collegio Romano, è il nuovo direttore di Federculture, federazione che riunisce molte delle realtà culturali italiane impegnate nella valorizzazione del patrimonio artistico e nella gestione di servizi culturali. La sua nomina, che diventerà effettiva il 1° gennaio 2025, è stata ratificata dal Consiglio Direttivo e dalla Giunta Esecutiva della federazione, a seguito di una selezione trasparente avviata lo scorso ottobre. Spano succede a Umberto Croppi, che ha guidato Federculture per cinque anni, contribuendo alla crescita e al prestigio dell’organizzazione.
Il curriculum di Spano nelle ultime settimane è stato vivisezionato più volte. Avvocato classe 1977, PhD alla Scuola Sant’Anna di Pisa e studi presso istituzioni internazionali come la UC Berkeley e l’Università Cattolica di Parigi, ha ricoperto ruoli dirigenziali presso il Ministero dell’Interno, la Presidenza del Consiglio e il Ministero della Cultura, ed è stato Segretario Generale del MAXXI e della Human Foundation.
PER L’EX CAPO DI GABINETTO DI GIULI IL SALTO DAL COLLEGIO ROMANO A FEDERCULTURE
Il presidente di Federculture, Andrea Cancellato, ha commentato: “Siamo certi che Spano, con la sua esperienza e competenza, rafforzerà ulteriormente le attività della federazione.” Dal canto suo, queste le prime parole di Spano: “Federculture rappresenta la pluralità e la ricchezza di una parte essenziale del panorama culturale italiano. Il mio obiettivo sarà proseguire il lavoro svolto con serietà e dedizione da chi mi ha preceduto.”
Spano era stato coinvolto in una controversia che, lo scorso 23 ottobre, lo aveva portato a dimettersi dal ruolo di capo di Gabinetto del Ministero della Cultura, assegnatogli proprio da Alessandro Giuli, successore di Gennaro Sangiuliano. La scelta di Giuli, dunque, sembra voler rilanciare una figura che, nonostante le vicende passate, mantiene un solido profilo professionale.
GABRIELLA BUONTEMPO PRESIDENTE DEL CENTRO SPERIMENTALE DU CINEMATOGRAFIA
Un’altra nomina targata Giuli, e molto attesa, ha riguardato il settore cinematografico: Gabriella Buontempo è stata designata presidente del Centro Sperimentale di Cinematografia, una delle istituzioni più prestigiose del panorama culturale italiano. La Commissione Cultura della Camera ha già espresso nei giorni scorsi parere favorevole, ma si attende il passaggio in Senato per rendere definitiva la nomina.
Buontempo, 58 anni, vanta una carriera trentennale nel mondo dell’audiovisivo. Napoletana, ha iniziato come assistente alla regia di Lina Wertmüller, per poi diventare una delle produttrici più influenti del panorama televisivo italiano con la sua società, Clemart. Tra le sue produzioni di successo si annoverano I Bastardi di Pizzofalcone e Il Commissario Ricciardi. Vice presidente dell’Associazione produttori audiovisivi (Apa), subentra a Sergio Castellitto che si era dimesso dalla guida del Csc lo scorso 13 novembre.
“Il CSC è la culla della Settima Arte. Sono orgogliosa e onorata di guidare questa istituzione – ha detto Buontempo -, ma, da napoletana scaramantica, aspetto il passaggio al Senato per celebrare definitivamente”. Buontempo è anche l’ex moglie di Italo Bocchino, politico e volto noto della destra italiana e direttore editoriale del Secolo d’Italia.