La proposta di Ghirelli (Lega Pro): nel 2021 per il calcio vaccino anti Covid obbligatorio

“Le crisi sono l’elemento nel quale si creano possibilità: noi siamo obbligati a rispondere, chi non fa questo perde una grande occasione”. Le dichiarazioni del presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli rilasciate a Italpress su coronavirus, vaccino e mondo del calcio nel 2021

Nel suo commento rilasciato a Italpress, il presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli ha fatto il punto su come il mondo del calcio può reagire di fronte alla diffusione del Covid.

LA CRISI DEL CALCIO

“È stato un anno orribile, ma i nostri presidenti hanno reagito bene. Ora arriva la fase più difficile, perché da febbraio gli stadi saranno chiusi e non arriveranno introiti da botteghini e sponsor”.

I POSSIBILI RIMEDI

“Ci sarà sicuramente necessità di avere dei ristori, oltre a misure fiscali e liquidità”, ha sottolineato Ghirelli, facendo notare con rammarico che “il credito d’imposta stenta ad avere effetti”. “Bisogna agire o nelle prossime settimane/mesi arriverà il crac”, ammonisce il presidente di Lega Pro.

VACCINO OBBLIGATORIO

Ghirelli ha fatto capire di avere le idee chiare per il 2021, specialmente in tema di vaccino anti Covid: “Resta logicamente un livello di responsabilità personale, ma con una pandemia simile la responsabilità diventa più generale. Ecco perché renderei obbligatorio il vaccino anti-Coronavirus per il nostro mondo”.

IL BISOGNO DI RIFORME

“Che voto gli darei? Un otto – ha proseguito Ghirelli – ma il Covid ci ha fatto capire che abbiamo bisogno di riforme. Serve una identità precisa, dobbiamo ragionare a sistema, sono anni e anni che non si fanno riforme e il Covid ha certamente fatto esplodere ancor di più un’esigenza di fondo”.

Il presidente di Lega Pro ha infine concluso la sua dichiarazione con un po’ di ottimismo: “Del resto, come diceva Einstein, le crisi sono l’elemento nel quale si creano possibilità: noi siamo obbligati a rispondere, chi non fa questo perde una grande occasione”.