Giunta Bucci: come cambia e quali sono i nuovi equilibri a Genova

Tra un mese esatto la nuova giunta genovese, ma sotto la Lanterna i rapporti di forza sono mutati. Come cambierà la squadra di uno dei sindaci più apprezzati d’Italia?

“Entro metà luglio la giunta e il primo consiglio comunale”. Fissa una data il neo eletto sindaco di Genova: la giunta Bucci sarà pronta entro il 15 luglio. Ma come cambierà la squadra di uno dei sindaci più apprezzati d’Italia?

COME CAMBIANO I RAPPORTI DI FORZA NELLA MAGGIORANZA

I rapporti di forza in seno al consiglio non cambiano: 24 seggi per il centrodestra, 16 per le opposizioni. Gli equilibri interni sono però diversi sia all’interno della maggioranza sia nella minoranza. In maggioranza arrivano ex Pd, di Italia viva, Azione ed ex di Più Europa e la Lega passa da 8 a 3 consiglieri. All’interno della nuova maggioranza un peso notevole lo avrà la lista civica di Bucci, che con il 19,06% dei consensi ha ottenuto 9 seggi. Al secondo posto è arrivata Fratelli d’Italia che con il 9,33% porta a casa 4 seggi, subito dopo la lista Toti con il 9,17% e 4 seggi. La Lega, che nella scorsa tornata aveva raccolto quasi il 13% dei voti, si è ritrovata con il 6,76% delle preferenze e 3 seggi. Dati che, inevitabilmente, peseranno sulla composizione della nuova giunta. Per finire, 2 seggi alla civica Genova Domani e 1 a Udc e Forza Italia.

IL NUOVO PESO DELLA LEGA E DI FRATELLI D’ITALIA NELLA GIUNTA BUCCI

Nella scelta dei prossimi assessori della giunta Bucci avranno un peso i nuovi equilibri politici. La Lega nel 2017 fu il primo partito della coalizione di centro destra (oggi è il quarto). Forte di quel risultato aveva ottenuto il presidente del consiglio comunale, tre assessori e un consigliere con delega. Oggi la musica è cambiata perché Bucci dovrà dare soddisfazione a “Vince Genova“, Fratelli d’Italia (primo partito e seconda lista), e alla lista Toti. Tra i “meloniani” uno dei più accreditati per ottenere un incarico è Antonino Sergio Gambino, in precedenza consigliere con delega alla Protezione Civile, ha ottenuto di più di 760 preferenze eè stato primo nella lista FdI.

PICIOCCHI E CAMPORA: I “SUPER DELEGATI” CON LA CONFERMA IN TASCA

Nella futura giunta di Bucci un ruolo importante potrebbe essere quello di Pietro Piciocchi il “super assessore” uscente al quale Bucci aveva affidato 24 deleghe tra cui Bilancio, Lavori Pubblici, Manutenzioni e Verde pubblico. Piciocchi è stato il capolista di “Vince Genova”, il neo sindaco potrebbe pensare a lui come suo vicesindaco. Dovrebbe essere sicuro della conferma un altro “superdelegato”: Matteo Campora, assessore con 15 deleghe tra cui Trasporti, Mobilità Integrata, Ambiente, Rifiuti, Animali ed Energia.

GIUNTA BUCCI: I PROBABILI ASSESSORI EX PD E ITALIA VIVA

I cambi di casacca e i rimescolamenti delle amministrative potrebbero portare due ex dem dall’opposizioni agli scranni della giunta targata Bucci. Stiamo parlando dell’ex PD Paolo Gozzi che ha raccolto più di 760 preferenze, e di Mauro Avvenente con più di 590 voti, eletto nel 2017 con il Pd e poi passato a Italia Viva. Nel 2012, a soli 27 anni, Gozzi è stato recordman di preferenze (ben 1600) alle comunali con il PD. Nel 2015 rompe con il sindaco Doria e decide di passare al Gruppo Misto l’ex DC Gianni Vassallo, e nel 2017 decide di non ricandidarsi. “Non vedo l’ora che siate in consiglio – aveva detto Bucci a maggio, accogliendo i renziani (Avvenente, Falderi e Criserà) – magari con qualche incarico in più”.

BUCCI: “AI CITTADINI INTERESSANO I FATTI”

 Il sindaco Bucci è sicuro: “Ai cittadini interessano quelli che fanno, meno quelli che parlano e che non fanno”. Dopo aver smaltito i festeggiamenti stila la lista delle cose da fare per approcciare i prossimi cinque anni con la fascia tricolore. “Lavoreremo sui progetti – dice -, ci tireremo su le maniche il più in fretta possibile. Prima priorità la metropolitana, su cui lavoriamo ardentemente. E poi lotta alla burocrazia e manutenzione in città: spenderemo un miliardo nei prossimi cinque anni, una cosa enorme”.