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Giunta Tomasi: i vecchi e nuovi assessori di Pistoia

Giunta Tomasi

La giunta Tomasi, come nel primo mandato, sarà formata da 4 donne e 4 uomini, in ossequio alla normativa sulla parità di genere

Il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi, ex outsider riconfermato al primo turno delle ultime elezioni amministrative con il 51,5% delle preferenze, ha presentato la squadra di governo che con lui amministrerà la città nei prossimi cinque anni. La giunta Tomasi, come nel primo mandato, sarà formata da 4 donne e 4 uomini, in ossequio alla normativa sulla parità di genere.

LA NUOVA GIUNTA TOMASI

Il sindaco ha confermato sei assessori dalla passata esperienza e ha proposto due volti nuovi. Anna Maria Celesti, Alessandra Frosini, Alessandro Sabella, Alessio Bartolomei, Margherita Semplici e Leonardo Cialdi sono gli assessori riconfermati, mentre le new entry sono Benedetta Menichelli e Gabriele Sgueglia. “Voglio ringraziare prima di tutto gli ex assessori Magni, Capecchi e Risaliti, per il lavoro svolto – ha detto il sindaco Tomasi durante l’insediamento lo scorso sabato 2 luglio -. Agli assessori chiedo di rispettare due obblighi fondamentali rispondere ai consiglieri comunali, specialmente alla opposizione, e di essere attivi difronte alle sollecitazioni dei cittadini. Insomma, dovranno comportarsi con dignità ed onore”.

GLI ASSESSORI CONFERMATI

Il sindaco Tomasi ha tenuto per sé le deleghe alle Politiche di area metropolitana e ha confermato come vicesindaco Anna Maria Celesti che continuerà ad occuparsi anche di politiche di tutela e promozione della salute, inclusione sociale, volontariato e terzo settore, problematiche abitative ed edilizia residenziale pubblica, pari opportunità e tutela degli animali. Alessandra Frosini è l’assessore ai lavori pubblici, con le deleghe all’ediliziascolastica, cimiteriale e impiantistica sportiva mentre a Margherita Semplici toccano rapporti con il consiglio comunale, bilancio, stazione appaltante e provveditorato, entrate, patrimonio immobiliare, gestione partecipate e organizzazione della struttura comunale. Alessio Bartolomei vede confermate le deleghe alla protezione civile, assetto idrogeologico, mobilità, viabilità e infrastrutture, sicurezza e verde in aggiunta alle nuove sul trasporto pubblico locale. Cambia poco anche per Alessandro Sabella, che riavrà le sue deleghe a collina e montagna, partecipazione, tradizioni jacopee, demografia, statistica, turismo, promozione sportiva e gestione degli impianti, informatica e la novità dei gemellaggi. Leonardo Cialdi nei prossimi cinque anni dovrà occuparsi di governo del territorio, arredo e riqualificazione urbana, edilizia privata e coordinamento delle grandi trasformazioni urbanistiche, attività di assoluto rilievo se consideriamo che una parte cospicua dei fondi del PNRR saranno dedicati alle infrastrutture.

LE DELEGHE DELLE NEW ENTRY DELLA GIUNTA TOMASI

Come detto le new entry della giunta Tomasi sono Gabriele Sgueglia e Benedetta Menichella. Sgueglia, con i suoi 26 anni, è il più giovane della squadra nonché candidato consigliere più votato, a lui vanno le deleghe che furono di Gianna Risaliti, quindi politiche ambientali, rifiuti, acqua, energia, vivaismo, attività produttive, sviluppo economico, commercio e tempi ed orari della città, con l’aggiunta quasi obbligata delle politiche giovanili. A Benedetta Menichelli, espressione della lista civica del sindaco ha contribuito all’elezione di Tomasi al primo turno, vanno le deleghe in educazione e formazione, università e ricerca e politiche, attività ed istituti culturali, ereditate in parte da Semplici e in parte da Frosini.

INFRASTRUTTURE: TERZA CORSIA PRIMO IMPEGNO DELLA GIUNTA TOMASI

I primi impegni della giunta Tomasi parlano della ripresa delle attività estive e ricreative che tornano alla capienza massima dopo gli anni a regime ridotto imposto dalla pandemia da covid-19.  Tomasi sottolinea l’urgenza di un tavolo tecnico con gli enti coinvolti sul tema della terza corsia per delineare un nuovo cronoprogramma. “Ho chiesto a Prefetto e presidente della provincia di effettuare un incontro tecnico con Autostrade e i soggetti interessati – ha detto il sindaco-. Non bastano i convegni, c’è bisogno di stabilire un cronopragramma, al momento disatteso, anche in rispetto delle aziende che subiranno degli espropri per la realizzazione della terza corsia”.

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