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Amministrative: chi sono i sindaci che hanno vinto al primo turno (e chi andrà al ballottaggio)

Comunali Amministrative 2022 Sondaggi

Tutti i risultati delle elezioni amministrative nelle maggiori piazze in cui si è votato. Negli undici capoluoghi di provincia,  sette sono i sindaci riconfermati

I risultati delle elezioni amministrative del 12 giugno hanno già decretato undici nuovi sindaci dei capoluoghi di provincia, tra questi sette sono i sindaci che hanno trovato la riconferma. Di seguito i risultati delle principali piazze andate alle urne.

GENOVA: IL SINDACO MARCO BUCCI CONVINCE I GENOVESI

In tre dei quattro capoluoghi di provincia si è affermato il centro destra al primo turno, Genova è uno di questi. Marco Bucci, civico appoggiato dal centrodestra, è stato riconfermato dai suoi concittadini con il 55,5% delle preferenze, una percentuale ancora più alta rispetto alle precedenti elezioni. Nel 2017 al primo turno raccolse il 38,8% e poi il 55,24% al ballottaggio contro Gianni Crivello. Lo sfidante Ariel Dello Strologo si ferma al 38,1%.

PALERMO: L’EX RETTORE LAGALLA IN TESTA, SI AVVIA A DIVENTARE SINDACO

La legge elettorale vigente a Palermo consente di decretare il vincitore con il 40% delle preferenze. L’ex Rettore Roberto Lagalla, partito come favorito, si sta affermando con il 50,2% delle preferenze. A seguire Franco Miceli del centro sinistra (Pd, M5s, liste di sinistra) si ferma al 29,8% e Fabrizio Ferrandelli (Azione e +Europa) al 14,6%. Questi sono risultati parziali, restano da scrutinare circa 200 sezioni.

ELEZIONI AMMINISTRATIVE A L’AQUILA: VINCE BIONDI, SOLO TERZA PEZZOPANE

A L’Aquila Pierluigi Biondi si riconferma sindaco raccogliendo il 54,4% delle preferenze. A uscire sconfitta è Stefania Pezzopane che, con la coalizione del centrosinistra, si è classificata terza con il 20,6% delle preferenze dietro Americo Di Benedetto che ha convinto il 23,8% degli aquilani.

CATANZARO: LA SPACCATURA DEL CENTRODESTRA COSTA L’ELEZIONE A DONATO

Catanzaro, l’ultimo capoluogo di Regione, si andrà al ballottaggio. Qui la divisione del centrodestra è costata l’elezione al primo turno a Valerio Donato, candidato civico con un (recente) passato a sinistra e sostenuto da Fi, Lega. Udc e IV ma non da FdI. Il prof. Donato ha raccolto il 43,8% delle preferenze, Wanda Ferro, candidata di FdI, il 9,2%. Nicola Fiorita, candidato del campo largo, si è fermato al 31,9%, l’avvocato Talerico, sostenuto da Azione, si è fermato al 13,4%.

ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE PADOVA CONFERMA SERGIO GIORDANI

Padova, alle elezioni amministrative del 12 giugno, ha scelto con convinzione di confermare Sergio Giordani alla guida della città. L’ex e nuovo sindaco della città del Santo ha raccolto il 58,4% delle preferenze dei suoi concittadini. Molto staccato il secondo classificato Francesco Mario Peghin del centrodestra che si è fermato al 33,5% dei voti.

PIERLUIGI PERRACCHINI SI RIPRENDE LA SPEZIA

Pierluigi Peracchini bissa il risultato eccezionale delle passate elezioni quando, per la prima volta, un candidato di centrodestra espugnò il comune di La Spezia. I suoi concittadini hanno scelto confermarlo allo scranno più alto della città con il 53,5% dei voti. A seguire la sfidante del centrosinistra Piera Sommovigo con il 37,2% delle preferenze. È andata male alla candidata di Italia Viva Antonella Franciosi, che non è andata oltre il 1,9% dei consensi. Questi sono i risultati di 94 sezioni scrutinate su 96.

A TARANTO UNA MAGGIORANZA BULGARA SCELGLIE MELUCCI

Non è andato giù ai tarantini “l’intrigo di Palazzo” che nel corso della scorsa legislatura ha disarcionato l’ex sindaco di Taranto Rinaldo Melucci. Nel corso delle elezioni amministrative del 12 giugno la città dei due mari ha scelto Melucci con il 60,6% delle preferenze. Un risultato netto anche per lo sfidante del centrodestra Walter Musillo che non supera il 29,8% dei voti. Si è fermato al 5,1% il giornalista “anti Ilva” Luigi Abate.

PISTOIA CONFERMA LA FIDUCIA ALL’EX OUTSIDER ALESSANDRO TOMASI

Chi trova la riconferma è Alessandro Tomasi, ex e nuovo sindaco di Pistoia. Il candidato unitario del centrodestra ha raccolto il 51,5% delle preferenze contro il 28,3% della sua sfidante del centrosinistra Federica Fratoni. Buon piazzamento per il candidato della sinistra Francesco Branchetti che ha convinto il 12,6% dei pistoiesi.

ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE RASERO SFATA LA “MALEDIZIONE” DELLA SECONDA VOLTA

Maurizio Rasero ottiene la sua riconferma a sindaco di Asti con il 55,7% dei voti e, alle elezioni amministrative del 12 giugno, infrange la storica alternanza che ha contraddistinto le elezioni dirette dei sindaci dal 1994, da quando nessun primo cittadino ha ottenuto un secondo mandato consecutivo. Il suo sfidante, il candidato di centrosinistra Paolo Emilio Crivelli, si è fermato al 37,5% dei voti.

BELLUNO SCEGLIE IL CAMPIONE OLIMPICO DE PELLEGRIN

Belluno ha un campione olimpico come sindaco. Il candidato del centrodestra Oscar De Pellegrin convince i suoi concittadini che gli consegnano le chiavi della città con il 50,7% delle preferenze. Secondo classificato il candidato del centrosinistra  Giuseppe Vignato con il 20,4%, terzo posto per la civica Lucia Olivotto con il 18,9% dei voti.

ORISTANO: SANNA CONTRO SANNA VINCE IL CENTRODESTRA

È un’affermazione senza dubbi quella di Massimiliano Sanna ad Oristano. Il candidato del centrodestra, con il 54,2% dei voti raccolti, diventa il nuovo sindaco del capoluogo sardo. Efisio Sanna del centrosinistra si ferma al 35,9% dei consensi.

DANIELE SINIBALDI È IL NUOVO SINDACO DI RIETI

È Daniele Sinibaldi, candidato del centrodestra unito, il nuovo sindaco di Rieti. L’erede e vicesindaco dello storico sindaco di Rieti Antonio Cicchetti ha ottenuto il 52,2% dei voti e prende la città al primo turno. Il candidato del centrosinistra Simone Petrangeli si è fermato al 37,4% delle preferenze.

ALLE ELEZIONI AMMINISTRATIVE LODI SCEGLIE IL 24ENNE FUREGATO

Avrà un sindaco giovanissimo il Comune di Lodi che, con convinzione, ha scelto di affidarsi al 24enne Andrea Furegato, candidato del campo largo della sinistra che ha raccolto il 59% delle preferenze. Molto dietro la candidata del centrodestra Sara Casanova con il 37,2% dei voti.

PARMA: PER GUERRA UN BALLOTTAGGIO PRO FORMA

Si avvia a essere un ballottaggio pro forma quello di Parma dove il candidato del centrosinistra (senza M5S) Michele Guerra ha raccolto il 44,2% delle preferenze, contro il 21,2% dello sfidante del centrodestra Pietro Vignali. Terzo classificato il civico Dario Costi con Il 13,5% dei voti.

MONZA: ALLEVI SFIORA L’IMPRESA E CI RIPROVA AL BALLOTTAGGIO

Dario Allevi è quasi riuscito nell’impresa di ottenere un secondo mandato consecutivo a Monza, in città nessun sindaco ci è mai riuscito. Il candidato del centrodestra ha convinto il 47,1% dei suoi concittadini, mentre il suo sfidante del centrosinistra Paolo Pilotto si è fermato al 40,1%.

ELEZIONI AMMINISTRATIVE A PIACENZA: TESTA A TESTA TRA TARASCONI E BARBIERI

È un testa a testa quello di Piacenza tra Katia Tarasconi del centrodestra e Patrizia Barbieri del centrosinistra. La candidata del centrosinistra, alle elezioni amministrative del 12 giugno, si attesa al primo posto con il 39,9% dei voti, seguita a stretto giro di posta da Patrizia Barbieri del centrodestra con il 37,7% dei voti. Molto staccato Stefano Cugini del M5S con il 10,6% dei voti.

MESSINA: L’IMPRIMATUR DI DE LUCA MANDA IN TESTA BASILE

A Messina è in testa al primo turno il civico Federico Basile con il 55% dei voti. Il candidato scelto personalmente dall’ex sindaco Cateno De Luca come suo erede sta convincendo i messinesi che l’hanno preferito agli sfidanti del centrodestra Maurizio Croce che fermo al 27,5%, e del centrosinistra Franco De Domenico che, al momento, ha raccolto il 23% dei consensi.

ELEZIONI AMMINISTRATIVE AD ALESSANDRIA: CUTTICA E ABONANTE VANNO AI PUNTI

È un testa a testa mozzafiato quello in corso ad Alessandria tra il candidato del centrosinistra Giorgio Abonante e il sindaco uscente del centrodestra Gianfranco Cuttica di Revigliasco. A separarli solo una manciata di voti: Abonante ha raccolto il 42% delle preferenze e Cuttica il 40,2%. Mai come in questo caso sarà decisivo il posizionamento al secondo turno del civico Giovanni Barosini che ha raccolto il 14,6% dei consensi.

BARLETTA: CANNITO NON TROVA LA RICONFERMA E VA AL BALLOTTAGGIO

Cosino Cannito, ex sindaco sfiduciato, prova a prendersi la sua rivincita ma, al momento, ci è riuscito solo a metà. Il candidato del centrodestra è in testa con il 42,3% dei voti, subito dietro Santa Scommegna del centrosinistra con il 36,6% delle preferenze. Al terzo posto Carmine Doronzo, candidato della Sinistra Italiana e di Italia Viva, che si ferma al 18,5% dei voti.

BALLOTTAGGIO PER LUCCA, OTTIMO RISULTATO DI ITALEXIT

Si andrà al ballottaggio a Lucca dove il candidato del centrosinistra Federico Raspini (di professione Commissario di Polizia) si è fermato al 42,7% delle preferenze. Il candidato del centrodestra Mario Pardini si è fermato al 34,3%. Ottimo risultato per il candidato di Italexit Fabio Barsanti che ha ottenuto il 9,5% dei voti.

ELEZIONI AMMINISTRATIVE: A COMO BALLOTTAGGIO (QUASI) A TRE

È una piazza molto contesa quella di Como, dove la candidata del centrosinistra Barbara Minghetti è in testa con il 39,3% dei voti seguita dal candidato civico Alessandro Rapinese. Ago della bilancia sarà il candidato del centrodestra Giordano Molteni che, con il 27,1% delle preferenze, si è fermato a un soffio dal ballottaggio. Questi sono i risultati di 71 sezioni scrutinate su 74.

TESTA A TESTA A VITERBO TRA CHIARA FRONTINI E ALESSANDRA TRONCARELLI

Chiara Frontini, candidata civica di Viterbo 2020 che nel 2018 perse al ballottaggio per una manciata di voti, ha raccolto il 33,1% dei voti dei suoi concittadini. La sfidante Alessandra Troncarelli del centrosinistra si è fermata al 27,9 ma le darà battaglia nel corso dei prossimi ballottaggi. Sul podio arriva anche Laura Allegrini con il 16,7% dei voti.

IL CENTRODESTRA SPACCATO PORTA SBOARINA AL BALLOTTAGGIO CON TOMMASI

La spaccatura del centrodestra ha pesato a Verona dove, Damiano Tommasi, candidato del campo largo della sinistra, si è classificato primo con il 39,8% dei voti alle elezioni amministrative del 12 giugno. A seguire Federico Sboarina con il 32,7%, sostenuto dal centro destra tranne Forza Italia che ha preferito Flavio Tosi, l’ex sindaco di Verona si è fermato al 23,9% dei voti.

CUNEO VA AL BALLOTTAGGIO PER UN PUGNO DI VOTI

Va al ballottaggio per un soffio il Comune di Cuneo. La vicesindaco e candidata del centrosinistra Patrizia Manassero raccoglie il 47% delle preferenze. Per un pugno di voti andrà al ballottaggio contro il candidato del centrodestra Franco Civallero che ha ottenuto il 19,5% delle preferenze, seguito dalla candidata civica Luciana Toselli che ha raccolto il 16,4% dei voti.

ELEZIONI AMMINISTRATIVE: FROSINONE VA AL BALLOTTAGGIO

Per un soffio Frosinone tornerà alle urne. Alle elezioni amministrative del 12 giugno si è fermato al 49,3% il candidato del centrodestra Riccardo Mastrangeli (scelto attraverso primarie). Al ballottaggio se la vedrà con il candidato del campo largo Domenico Marzi che ha raccolto il 39,1% dei voti.

BALLOTTAGGIO PER GORIZIA: ZIBERNA SFIDERÀ FASIOLO

Andrà al ballottaggio il comune di Gorizia. Nessuno dei due principali candidati è riuscito a convincere la maggioranza più uno dei cittadini. Il sindaco di centrodestra Rodolfo Ziberna ha raccolto il 41,9% delle preferenze, contro il 30,7% dei voti ottenuti dalla sfidante del centrosinistra Laura Fasiolo.

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