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Green Pass, a Bolzano sarà già disponibile da lunedì

Trentino Super Green Pass LAVORO Ufficio Mense Sicilia

Bolzano sperimenterà per primo in Europa il Green Pass: dal 26 aprile solo chi ha un apposito documento potrà andare al cinema o essere servito nei posti interni di pub e bar del Trentino

 

La Provincia di Bolzano anticipa il green pass in studio in Europa (com’è noto, una variante nazionale dovrebbe essere pronta per giugno e permetterà di muoversi tra Regioni di colore differente e assistere agli spettacoli) e sulla base di chi è tracciato da lunedì il Trentino aprirà anche i locali interni dei ristoranti. Avranno accesso su prenotazione solo i clienti che sono vaccinati o guariti dal coronavirus oppure testati nelle 48 ore precedenti mediante tampone.

Lo ha annunciato il governatore Arno Kompatscher dopo la seduta della giunta provinciale. L’ordinanza sarà firmata nei prossimi giorni. «Vogliamo riaprire, ma non per dover poi richiudere, come è avvenuto in Sardegna. Per questo motivo proseguiamo sulla strada dei vaccini e dei test a tappeto», ha sottolineato Kompatscher. Il “green pass altoatesino” avrà un applicazione per gli smartphone.

 

Ma intanto sulle ipotesi del pass nazionale dice la sua anche il noto virologo e opinionista Roberto Burioni: «Leggo che si consentirebbe libertà a chi ha un tampone negativo nelle 48 ore precedenti per prevenire il Covid. È come consentire rapporti sessuali non protetti a chi si è infilato un profilattico nelle 48 ore precedenti per prevenire l’Aids. Non ha alcun senso razionale». Scrive il docente all’università Vita-Salute San Raffaele di Milano, commentando su Twitter le ipotesi di un pass che consentirebbe gli spostamenti ai vaccinati, ai guariti da Covid e, appunto, a chi ha un tampone negativo, effettuato nelle 48 ore precedenti.

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