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I giornali di oggi, giovedì 5 gennaio

Isis

Dai funerali di Papa Benedetto XVI, oggi a Roma, alle polemiche politiche tra spoil system del Governo Meloni e migranti in Ue

CORRIERE DELLA SERA

“Tamponi a chi vola dalla Cina” è l’apertura del maggior quotidiano nazionale. Con i dettagli anche sulla variante Kraken che “spaventa gli Usa. L’esperto tedesco: non è più una pandemia”.

Il fondo del giorno, invece, mira alla questione del debito europeo. Francesco Giavazzi scrive, infatti, che “per fermarla [la crisi bancaria] è necessario che lo Stato, o un suo fondo, siano disposti a impiegare risorse illimitate (whatever it takes)”.

Oggi i funerali di Benedetto XVI a Roma: Gian Guido Vecchi intervista il cardinale Parolin. “Ha fallito chi voleva il caos per i due Papi”.

Torna il campionato di calcio maschile con la Serie A: nel big match di alta classifica, Inter batte Napoli 1-0 e riapre ogni discorso scudetto.

LA REPUBBLICA

“Meloni pigliatutto”, apre il quotidiano Gedi. Il racconto delle poltrone chiave che il Governo, nei ministeri, vuole cambiare accende lo scontro politico. In Ue, invece, la presidenza semestrale svedese parte col piede sul freno ai migranti: “stop al piano Ue” ma Fitto: “non è contro l’Italia”.

Il commento sulle nomine è di Stefano Cappellini: “La lottizzazione dei Palazzi”. In economia, “Bce, Monti: attacchi dannosi, le Camere invitino Lagarde”. E Walter Galbiati scrive in proposito che “Mettere in dubbio il ruolo della Banca centrale europea significa delegittimarla. Si possono al limite criticare le scelte o le strategie”.

La vignetta a centro pagina è di Ellekappa e richiama la satira fatta da Charlie Hebdo sul regime iraniano. In spalla il richiamo è ai funerali del Papa Emerito, mentre in taglio basso lo sport con la vittoria dell’Inter sul Napoli e, in tecnologia, “Stellantis punta sui taxi volanti”.

LA STAMPA

Doppio titolo per il quotidiano torinese: in alto i “Centomila per l’ultimo saluto a Benedetto”, mentre a centro pagina “C’è chi specula sulla benzina”, riguardante il nuovo caro carburante.

E ancora, la foto-notizia sui “Medici in trincea”: l’inchiesta de La Stampa sulla Sanità. Le analisi sono di Chiara Saraceno, sulla povertà “e i limiti del nuovo-reddito”. Erri De Luca, intervistato da Elisabetta Pagani, si schiera con i ragazzi di Ultima Generazione nelle proteste ambientaliste.

In spalla, i richiami agli Esteri: dall’Iran agli Usa alla Gran Bretagna, con “scioperi e salari bassi” l’inverno inglese è particolarmente difficile nel contesto socio-economico.

IL SOLE 24 ORE

“Calo del gas e inflazione giù in Francia spingono le Borse al rally d’inizio anno”, apre il quotidiano di Confindustria. Mentre in taglio alto: “Scuola, così cambia l’esame di maturità (per la quarta volta).

La foto a centro pagina sul “dopo Jack Ma: ok all’aumento di capitale da 1,5 miliardi $” riguardo l’Ant Group (ex Alibaba).

Nel taglio basso, il titolo su “Industria 4.0 ridimensionata: incentivi dimezzati o scaduti”. In spalla, tanti richiami, dal Covid in Cina al ricordo di Mattarella per David Sassoli, ex presidente dell’Europarlamento scomparso un anno fa.

IL FOGLIO

“Il mio caro Professor Ratzinger”: l’ultimo vincitore del Premio Benedetto XVI, Joseph Wiler ricorda il Papa Emerito e apre il giornale diretto da Claudio Cerasa.

Che nel taglio alto, dedica il suo fondo del giorno al Capo di Stato: “Difendere la pace, la giustizia e i diritti. Anche con la forza. Cioè i valori non negoziabili dell’occidente. Un Mattarella ratzingeriano”.

Il gioco delle nomine domina la cronaca politica domestica, mentre negli Esteri, “Putin al cinema” e “Russia in orbita” affrontano la questione bellica dal punto di vista della propaganda del Cremlino e dello scontro spaziale con la Nasa. Ma lo Zar pensa anche a una nuova mobilitazione militare, nonostante i costi e lo stato critico della sua economia.

DOMANI

Continua la campagna in difesa dell’ambiente e degli ambientalisti per il quotidiano di Stefano Feltri. “Agli attivisti viene contestato un reato che non hanno commesso”, è l’apertura per il pezzo di Lisa Di Giuseppe.

Il fondo del giorno è di Federico Zuolo: “Oltre il muro di gomma della politica sul clima”.

A centro pagina la foto riguarda Giuseppe Conte, leader M5S, che “diventa ufficialmente un partito con i fondi del 2 per mille”.

Nei Fatti, una critica alle idee della premier Meloni sul Covid.

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